In materia tributaria, il versamento di sanzioni in misura ridotta, a titolo di ravvedimento operoso, ai sensi dell’articolo 13 del Dlgs 472/1997, se non produce alcun effetto preclusivo in ordine a un eventuale accertamento da parte dell’Amministrazione finanziaria, costituisce causa ostativa al rimborso di quanto versato, laddove l’istanza di rimborso sia fondata sulla carenza del presupposto sanzionatorio.
Ravvedimento operoso
Ancora pochi giorni per mettersi in regola e usufruire delle sanzioni più favorevoli previste dal nuovo ravvedimento operoso.
Con comunicazione del 10/06/2015 il Ministero dell’Economia e delle Finanze rende noto che: E’ stata pubblicata sul sito istituzionale dell’Agenzia delle entrate la Circolare n. 23/E del 9 giugno 2015, che fornisce ... [continua a leggere]
Con comunicato del 29/05/2015 la Fondazione Nazionale Commercialisti rende noto che: Il presente contributo ha ad oggetto l’esame della rilevanza del ravvedimento operoso in sede penale, sia in una prospettiva de jure co... [continua a leggere]
Con comunicato del 15/04/2015 la Fondazione Nazionale dei Commercialisti rende noto che nel quadro delle norme introdotte dalla legge di stabilità 2015 (L. n. 190/2015) per semplificare il rapporto tra Fisco e contribuenti c... [continua a leggere]
Con comunicato del 15/01/2014 la rivista telematica dell’Agenzia delle Entrate rende noto che: Con la radicale modifica dell'articolo 13 del Dlgs 472/1997 per effetto delle norme contenute nell'articolo 1, comma 637, del... [continua a leggere]