Spese legali ed interessi moratori per ritardati pagamenti, non sempre vi è danno erariale

di Vincenzo Giannotti

La crisi di liquidità che ha attraversato i comuni è stata parzialmente risolta con il D.L.35/13 mediante anticipazione delle somme da parte della Cassa Depositi e Prestiti e ciò al fine di ridare liquidità alle imprese ed evitare da parte delle PA inadempienze nei termini di pagamento già da tempo previsti dalle disposizioni della Comunità Europea. Il problema della mancanza di liquidità da parte dei comuni si è spesso tradotto in ulteriori somme da versare per interessi e spese legali. Proprio su questi ultime ulteriori spese, in generale non previste nei bilanci degli enti si è posto il problema della responsabilità per i danni erariali procurati ai comuni da parte del responsabile del servizio e quello finanziario per la mancata liquidazione degli importi dovuti alle date di scadenza.

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