Il Ministro della Funzione Pubblica mette in linea una guida sugli effetti del Decreto del fare

Il Ministro della Funzione Pubblica  fornisce una giuda utile alle novità introdotte dal decreto del fare della Legge di conversione del decreto del fare, precisando come il decreto contenga misure di semplificazione e di riduzione degli oneri burocratici per cittadini e imprese che contribuiranno a recuperare lo svantaggio competitivo dell’Italia e a liberare risorse per la crescita e lo sviluppo del Paese. La La Guida inserita quale allegato sul sito del ministero della funzione pubblica, mostra in dettaglio i contenuti atti alle semplificazioni quale strumento messo a disposizione di tutti i cittadini per conoscere e far valere i loro diritti verso le pubbliche amministrazioni. Oltre a interventi di carattere generale, spiega il Ministro, indispensabili per dare certezza ai tempi di conclusione delle pratiche, quali l’indennizzo automatico e forfettario, vi sono numerose misure che consentiranno di ridurre i costi burocratici, di contribuire a rimettere in moto gli investimenti e di agevolare la ripresa in settori chiave quali, ad esempio, l’edilizia.

Il decreto del Fare interviene, infatti, su adempimenti burocratici che hanno un costo stimato (sulla base della misurazione degli oneri realizzata dal Dipartimento della Funzione Pubblica con l’assistenza tecnica dell’ISTAT) in circa 7,7 miliardi di euro all’anno per le PMI. Sono già stati quantificati risparmi stimati in circa 500 milioni di euro all’anno. La stima preliminare dei risparmi sarà integrata con la collaborazione delle associazioni imprenditoriali attraverso approfondimenti mirati, anche sulla base dell’esperienza attuativa. La guida è scaricabile all’indirizzo:

http://www.funzionepubblica.gov.it/media/1090474/decretofare_guida_20ago2013.pdf

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