La Corte dei conti della Campania (sentenza n.35/2024) ha assolto un dipendente, con due rapporti di lavoro a tempo parziale, dal danno erariale, per mancato riversamento dei compensi ricevuti, ai sensi dell’art.53, comma 7, d.lgs. 165/01, per asserite attività autonome non previamente autorizzate
Danno erariale
La mancata opposizione ad un decreto ingiuntivo avverso un asserito pagamento di una ditta per lavori non effettuati, ossia sulla base della sola convenzione, non veniva opposto nei termini, con capitolazione in giudizio dell’ente
Il funzionario dell’ufficio tributi che ha accesso al sistema informatico ed organizza rimborsi fittizi delle imposte comunali, al fine di veicolare tali rimborsi nella propria disponibilità, oltre al danno erariale pari agli importi illecitamente rimborsati va condannato anche per il disservizio causato dal suo comportamento
Per la Corte dei conti della Valle d’Aosta (sentenza n.9/2023), la stipulazione del contratto di somministrazione avvenuto prima della scadenza dei termini, salva dalla sanzione erariale anche se l’assunzione sua avvenuta dopo la scadenza del termine
la Corte dei conti dell’Emilia Romagna (sentenza n.124/2023) ha condannato per danno erariale una dipendente dell’ASL che aveva ricoperto la carica di amministratore della Società semplice agricola
Se la corresponsione dell’anticipo contrattuale è andata persa e la polizza fideiussoria posta a garanzia si è rilevata falsa, la risoluzione contrattuale con la società e l’impossibilità del recupero delle somme anticipate, costituiscono danno erariale, posto a carico del responsabile del servizio che abbia assunto anche la qualità del RUP
Le somme non versate nei tempi previsti dalla transazione che hanno procurato oneri per interessi di mora, oltre agli oneri accessori collegati alla soccombenza dell’ente locale in sede di decreto ingiuntivo, non possono essere addebitate al responsabile finanziario in assenza del preventivo impegno di spesa da parte del responsabile del servizio