Stato-città: Ok su riparto a Comuni colpiti del minor gettito Imu e Tasi

Con comunicato del 6 dicembre 2017 l’ANCI rende noto che la conferenza Stato-città ha dato il via libera al riparto del rimborso ai Comuni del minor gettito dell’Imu e della Tasi per l’anno 2017, derivante dall’esenzione per i fabbricati ubicati nelle zone colpite dagli eventi sismici del 2016.

Il provvedimento ripartisce a titolo di ulteriore acconto parte delle somme previste dal DL 189 a ristoro dei mancati gettiti 2017 (seconda rata) pari a circa 16,3 mln. di euro e riguarda 138 Comuni.
L’assegnazione è nella forma dell’anticipazione in acconto, in attesa di poter quantificare con precisione il gettito perduto per i danneggiamenti provocati dal sisma dai ritardi nei pagamenti dovuti alla sospensione prevista dalla legge.
La conferenza ha registrato anche l’accordo sul provvedimento che ripartisce le somme rese disponibili dall’articolo 13 del DL 78/2015 per il ristoro del gettito Imu-Tasi 2017 dovuto alle esenzioni per inagibilità degli immobili danneggiati dal sisma del 2012 (Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto), in concomitanza con il prolungamento del periodo di stato di emergenza (e della connessa esenzione Imu-Tasi), il cui termine è attualmente fissato al 31 dicembre 2017, con probabile prolungamento fino al 2018. L’assegnazione è pari a circa 16,2 milioni di euro e riguarda 83 enti.
Via libera anche all’utilizzo dell’accantonamento sul Fondo di solidarietà comunale per l’anno 2017 per circa 6 milioni di euro da ripartirsi come arretrati di FSC dovuti ad un totale di 22 Comuni, a seguito della rettifica delle stime dei gettiti Imu-Tasi, le cui imprecisioni avevano determinato minori assegnazioni del Fondo.
Tra gli altri punti discussi e sui quali l’Associazione dei Comuni ha espresso parere favorevole: l’integrazione del contributo compensativo pari a 580 mila euro comprensivi degli arretrati 2016, per alcuni Comuni, dei minori introiti a seguito della rideterminazione delle rendite catastali degli immobili appartenenti ai gruppi catastali D ed E e la ripartizione per l’anno 2017 di 500 mila euro non assegnati a valere sul Fondo per i contenziosi connessi a sentenze esecutive relative a calamità naturali o cedimenti sui Comuni aventi diritto, a seguito della rettifica in diminuzione dell’assegnazione inizialmente determinata in eccesso a favore di un ente richiedente.
Infine, l’Anci ha condiviso la comunicazione del ministero dell’Istruzione relativa allo stanziamento di 10 milioni di euro, per l’anno scolastico 2017/2018, per sussidi didattici per le istituzioni scolastiche che accolgono alunne e alunni, studentesse e studenti con abilità diversa.

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