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Il Commento - Sanzionato il Segretario nominato Direttore Generale
Il Sindaco di un Comune di piccola dimensione aveva proceduto alla nomina del Segretario comunale quale direttore generale, a ciò abilitato dalla disposizione di cui all’art.108 TUEL, il quale al comma IV consente il conferimento al Segretario comunale delle funzioni di Direttore Generale ma solo per far fronte a specifiche e peculiari circostanze ed esigenze di carattere locale

di V. Giannotti (www.bilancioecontabilita.it 22/4/2016)

Il Sindaco di un Comune di piccola dimensione aveva proceduto alla nomina del Segretario comunale quale direttore generale, a ciò abilitato dalla disposizione di cui all’art.108 TUEL, il quale al comma IV consente il conferimento al Segretario comunale delle funzioni di Direttore Generale ma solo per far fronte a specifiche e peculiari circostanze ed esigenze di carattere locale. Il compenso annuale previsto per tale incarico era stato determinato in circa 31.000 euro annuali per una spesa complessiva per il periodo 2009-2014 pari a circa 188.000 euro, al lordo degli oneri riflessi. A fronte di tale spesa, considerata inutile, il Sindaco e lo stesso Segretario sono stati rinviati a giudizio dalla Procura contabile e del caso se ne è occupata la Corte dei conti, Sezione giurisdizionale per la Regione Lombardia, nella sentenza 13 aprile 2016 n.65.

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