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Fondo Sviluppo e Coesione

Il CIPE ha accertato le disponibilità finanziarie residue della programmazione regionale 2007‐2013 nel Mezzogiorno e le modalità di programmazione di tali risorse residue, che prevede l’approvazione da parte del CIPE stesso.

Inoltre il Comitato, a seguito dell’intesa raggiunta dalla Conferenza Stato Regioni del 6 giugno 2012, ha approvato lo sblocco e la programmazione di risorse del Fondo Sviluppo e Coesione per il Sud per quasi 1,4 miliardi di euro. Tali risorse sono state assegnate per circa un quarto sulla base del merito, ovvero, del grado di avvicinamento delle rispettive Regioni agli obiettivi a suo tempo fissati per 11 distinti indicatori di qualità del servizio.

Le risorse assegnate in base al merito ammontano complessivamente a circa 326 milioni di euro. Si tratta dei Premi intermedi del sistema degli Obiettivi di Servizio, assegnati alle 8 Regioni del Mezzogiorno ‐ Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia ‐ in relazione ai risultati conseguiti entro la fine del 2010 sulla base di indicatori di risultato relativi a istruzione, servizi di cura per l’infanzia e gli anziani, raccolta dei rifiuti, servizi idrici. Particolarmente significativi sono i progressi conseguiti mediamente nel Mezzogiorno nella riduzione dell’abbandono prematuro degli studi e della raccolta differenziata dei rifiuti urbani, mentre miglioramenti importanti nella percentuale di bambini 0‐3 anni presi in carico in nido e nell’Assistenza Domiciliare Integrata agli anziani sono circoscritti ad alcune Regioni e, all’interno di esse, ad alcune Province (link) (Cfr. tavola per gli indicatori principali).

Le risorse residue del sistema degli obiettivi di servizio disponibili dopo l’attribuzione del Premio intermedio, pari a circa 700 milioni di euro, sono state ripartite secondo la chiave di riparto standard del Fondo Sviluppo e Coesione 2007‐2013, dal momento che l’operatività del sistema degli Obiettivi di Servizio è venuta meno a partire dal 2010, dopo il conseguimento dei risultati intermedi.

Sia le risorse assegnate in base al merito, sia le altre potranno essere utilizzate per finanziare interventi nell’ambito degli stessi servizi sopra indicati, secondo le regole del Piano di Azione Coesione, aggiungendosi alle risorse regionali e centrali che si stanno investendo in questi ambiti.

Il CIPE, a valere sul predetto importo di 700 milioni di euro, su proposta delle otto Regioni del Mezzogiorno, d’intesa con il Ministro per la Coesione Territoriale, a seguito dell’intesa raggiunta dalla Conferenza Stato Regioni del 6 giugno 2012, ha assegnato 50 milioni di euro a favore di interventi per gli edifici scolastici danneggiati dagli eventi sismici iniziati il 20 maggio scorso.

A questi finanziamenti se ne aggiunge un terzo di 355,03 milioni di euro proveniente da un Programma interregionale sugli “attrattori culturali” non più realizzabile a seguito di altri tagli operati nel 2011. Tali risorse, con l’intesa di tutte le Regioni del Sud, sono state assegnate, con atto di solidarietà interno all’area, a seguito dell’intesa raggiunta dalla Conferenza Stato Regioni del 6 giugno 2012, a quelle Regioni che erano state penalizzate nelle precedenti assegnazioni.

Il CIPE ha poi approvato l’attribuzione alle Regioni e alle Province autonome della quota premiale complessiva di 8,6 milioni di euro a sostegno del sistema dei Conti pubblici territoriali (CPT) al fine di renderli definitivi, certificati e completi, con l’obiettivo di migliorare il disegno e l’attuazione delle politiche regionali.

Il Comitato ha inoltre assegnato circa 23,8 milioni di euro (più IVA), per la ricostruzione e la rifunzionalizzazione del Palazzo del Governo nella Città di L’Aquila distrutto dal sisma di aprile 2009, opera essenziale per lo svolgimento delle attività istituzionali, oltre che simbolo della volontà di rinascita della Città.


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