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Comuni: Patto di stabilità interno “orizzontale nazionale”

E’ stato effettuato l’aggiornamento del prospetto degli obiettivi del patto di stabilità interno dei comuni interessati dal cosiddetto patto “orizzontale nazionale”, con riferimento agli anni 2012, 2013 e 2014.

Comuni: Patto di stabilità interno “orizzontale nazionale” (art. 4-ter del decreto legge 2 marzo 2012, n. 16, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 aprile 2012, n. 44, come modificato dall’art. 16, comma 12, del decreto legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135).

Al fine di dare attuazione all’articolo 4-ter del decreto legge 2 marzo 2012, n. 16, che ha introdotto il cosiddetto Patto di stabilità interno “orizzontale nazionale”, la Ragioneria generale dello Stato ha aggiornato il prospetto degli obiettivi dei comuni interessati dalla rimodulazione dell’obiettivo, con riferimento all’anno in corso e al biennio successivo.

Giova ricordare che ai comuni che nel 2012 cedono spazi finanziari, nel biennio successivo è riconosciuta una riduzione (miglioramento) del proprio obiettivo di un importo pari agli spazi ceduti; viceversa, i comuni che ricevono spazi finanziari aumentano (peggiorano), nei due anni successivi, il proprio obiettivo di pari importo. La variazione dell’obiettivo in ciascuno degli anni 2013 e 2014 è commisurata alla metà del valore dello spazio acquisito o, nel caso di cessione, attribuito nel 2012 (calcolata per difetto nel 2013 e per eccesso nel 2014).
La rimodulazione dell’obiettivo conseguente all’applicazione del predetto meccanismo di compensazione nazionale orizzontale trova evidenza nella “fase 4-A” del modello di calcolo degli obiettivi programmatici OB/12/C presente nell’applicazione web dedicata al patto di stabilità interno http://pattostabilitainterno.tesoro.it/Patto/.
Tenuto conto che l’ammontare degli spazi finanziari resi disponibili dai comuni cedenti non è tale da consentire l’integrale soddisfacimento delle richieste pervenute, l’attribuzione degli spazi finanziari, come disposto dal comma 5 del predetto articolo 4-ter, è stata effettuata in misura proporzionale ai maggiori spazi finanziari richiesti.
Per recepire la suddetta rimodulazione degli obiettivi, gli enti interessati devono accedere in variazione al predetto modello OB/12/C di individuazione degli obiettivi 2012 utilizzando la funzione di “Acquisizione/Variazione Modello”. In questo modo il sistema aggiornerà il Saldo Obiettivo Finale.

Province E COMUNI CON POPOLAZIONE SUPERIORE A 5.000 ABITANTI (PSI 2012)

REGIONI E PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO (PSI 2012)


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