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TASSE: al top per gas ed energia elettrica

Con comunicazione del 30/09/2014 la GCIA di Mestre rende noto che:

In vista degli aumenti dell’energia elettrica e del gas previsti per domani, la CGIA segnala che il peso delle tasse e degli oneri para fiscali sui prezzi netti di entrambi questi prodotti energetici è tra i più elevati d’Europa e si attesta attorno al 49 per cento. In altre parole, ad ogni euro di consumo di gas e di corrente elettrica che paghiamo ai fornitori, quasi la metà va in tasse. In ambedue le graduatorie ci piazziamo al 5° posto a livello europeo.

“Alla luce di ciò – segnala il segretario della CGIA Giuseppe Bortolussi – perché a pagare gli effetti della difficile situazione venutasi a creare in Ucraina devono essere le famiglie italiane e non lo Stato, attraverso una riduzione del carico fiscale che è tra i più elevati d’Europa?”

Nella graduatoria riferita al gas naturale, le famiglie più tartassate nell’Unione europea sono quelle danesi: l’incidenza media delle imposte e degli oneri para fiscali sui prezzi netti è al 128,1 per cento. Seguono le famiglie rumene, con l’88,7 per cento, quelle svedesi, con il 77,5 per cento, quelle olandesi, con il 62,9 per cento e, in coda alla “top five”, le italiane, con il 48,6 per cento. L’incidenza media europea si attesta al 28,9 per cento.

Nella classifica dell’energia elettrica, infine, sono sempre le famiglie danesi a “subire” il carico fiscale maggiore: 114,3 per cento. Seguono quelle tedesche, con il 90,2 per cento, quelle portoghesi, con il 75,5 per cento, quelle svedesi, con il 55,3 per cento e, infine, quelle italiane, con il 49,1 per cento. Il dato medio europeo si attesta al 43,8 per cento.


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