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Società ed enti non commerciali. On line le bozze di Unico 2015.

Con comunicato del 31/12/2014 la rivista telematica dell’Agenzia delle Entrate rende noto che:

In rete da oggi, su www.agenziaentrate.it, nella sezione “Modelli in bozza”, i “prototipi” di Unico 2015 destinati alle società di capitali (Sc), alle società di persone (Sp) e agli enti non commerciali (Enc), e del modello Consolidato nazionale e mondiale (Cnm), aggiornati in base alle ultime novità normative.

Tra le principali, il visto di conformità distinto ai fini dei redditi e dell’Iva, la gestione dei residui e dei recuperi dell’agevolazione per investimenti in start up innovative, la comunicazione della conservazione in modalità elettronica dei documenti rilevanti ai fini tributari, l’eliminazione dell’Imu dovuta nel quadro RB, la determinazione forfetaria dei redditi derivanti dall’attività di produzione e cessione di energia elettrica e calorica da fonti rinnovabili agroforestali e fotovoltaiche, l’aumento dell’aliquota dell’imposta sostitutiva sui redditi diversi di natura finanziaria e l’opzione per l’affrancamento del costo delle attività finanziarie al 30 giugno 2014, la possibilità di trasformare l’eccedenza di deduzione Ace in credito d’imposta ai fini Irap, il monitoraggio da parte degli imprenditori della plusvalenza sospesa in caso di trasferimento della residenza all’estero, il credito d’imposta per le erogazioni liberali a sostegno della cultura (art bonus), le nuove modalità di comunicazione in dichiarazione delle opzioni per i regimi del consolidato, della trasparenza fiscale e della tonnagetax.

Visto di conformità distinto ai fini dei redditi e dell’Iva

Da quest’anno è possibile attestare a quale dichiarazione, ricompresa nel modello Unico (redditi, Iva o entrambe), si riferisce il visto di conformità rilasciato dal responsabile del Caf o dal professionista, compilando l’apposita casella nella sezione “Visto di conformità” del frontespizio.

Investimenti in start-up innovative

Il prospetto degli “Investimenti in start-up innovative” del quadro RS è stato “ristrutturato” per consentire l’indicazione delle eccedenze di deduzioni e detrazioni che residuano dalla dichiarazione relativa all’anno precedente e delle eccedenze da riportare nei periodi d’imposta successivi. Inoltre, sono stati previsti nuovi campi per segnalare, in caso di decadenza dall’agevolazione, le deduzioni e le detrazioni fruite nei periodi d’imposta precedenti, non più spettanti, da recuperare a tassazione.

Conservazione in modalità elettronica dei documenti rilevanti ai fini tributari

A partire dal modello Unico 2015, i contribuenti comunicano di avere (o non avere) effettuato la conservazione in modalità elettronica dei documenti rilevanti ai fini tributari, compilando il nuovo prospetto ad hoc nel quadro RS.

Eliminazione dell’Imu dovuta nel quadro RB

Nel modello Unico non va più indicato l’importo dell’Imu dovuta per il periodo d’imposta cui si riferisce la dichiarazione; eliminata, pertanto, la corrispondente colonna nel quadro RB, riservato ai redditi dei fabbricati.

 

All’attività di produzione e cessione di energia elettrica e calorica da fonti rinnovabili

Gli imprenditori agricoli che determinano forfetariamente il reddito derivante dall’attività di produzione e cessione di energia elettrica e calorica da fonti rinnovabili agroforestali e fotovoltaiche, eccedente i limiti fissati, compilano la nuova colonna del quadro RD, assoggettando a tassazione il 25% dei relativi corrispettivi.

Redditi diversi di natura finanziaria

Nel quadro RT trova spazio, nella sezione II, l’aumento dal 20 al 26% della tassazione sostitutiva sui redditi diversi di natura finanziaria realizzati dall’1 luglio 2014. Inoltre, nella sezione IV, vanno indicate le plusvalenze derivanti dalla cessione di quote di partecipazioni in Oicr immobiliari di diritto estero non conformi alla direttiva 2011/61/Ue e il cui gestore non sia soggetto a forme di vigilanza, che concorrono alla formazione del reddito complessivo nella misura del 100% del loro ammontare. Infine, la nuova sezione VIII è riservata ai contribuenti che si sono avvalsi dell’affrancamento del costo o del valore di acquisto delle attività finanziarie con il versamento (entro il 17 novembre 2014) di un’imposta sostitutiva del 20% sui maggiori valori assunti alla data del 30 giugno 2014.

Trasformazione dell’eccedenza di deduzione Ace in credito d’imposta ai fini Irap

Presente nel prospetto del quadro RS dedicato all’agevolazione Ace una nuova colonna per indicare il rendimento nozionale che non è stato possibile utilizzare in abbattimento del reddito e che si intende “trasformare” in credito d’imposta in diminuzione dell’Irap dovuta.

Plusvalenza sospesa in caso di trasferimento della residenza all’estero

Gli imprenditori commerciali che hanno trasferito all’estero la residenza, ai fini del monitoraggio della “exit-tax” sospesa, devono compilare gli appositi campi inseriti nel quadro TR.

Art bonus

Gli enti non commerciali e le società semplici che effettuano erogazioni liberali a sostegno della cultura nell’ambito dell’attività non commerciale devono compilare il nuovo prospetto del quadro RS (Unico Enc) o del quadro RN (Unico Sp) per determinare il credito d’imposta (art bonus) da utilizzare a riduzione dell’Iresdovuta (Unico Enc) o da trasferire ai soci (Unico Sp). Invece, i contribuenti che effettuano le erogazioni liberali nell’ambito dell’attività commerciale devono compilare il quadro RU.

Modalità di comunicazione delle opzioni

Dal 2015, la comunicazione all’Agenzia delle Entrate della scelta per i regimi di tassazione del consolidato nazionale, della trasparenza fiscale e della tonnage tax va effettuata con la dichiarazione dei redditi presentata nel periodo d’imposta a decorrere dal quale si intende esercitare l’opzione, compilando il nuovo quadro OP.

Le bozze dei nuovi modelli e delle relative istruzioni sono disponibili sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate all’interno della sezione “Modelli in bozza”.


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