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Raggiunto accordo per rimodulazione tagli su Roma, Napoli e Firenze

Con comunicato del 23/04/2015 l’ANCI rende noto che “C’e un accordo condiviso tra le Città metropolitane per una diversa rimodulazione dei 27 milioni di euro di taglio (leggi la proposta Anci), per ridurre l’impatto dello stesso sulle città di Roma, Napoli e Firenze”. E’ quanto annunciato dal presidente dell’Anci, Piero Fassino, al termine della riunione del coordinamento Anci Città metropolitane, svoltosi oggi a Roma nella sede dell’Associazione.

“C’erano riserve da parte di alcune città – ha riferito Fassino – ma oggi l’Anci ha dato una dimostrazione di coesione e solidarietà importante. Ora analoga disponibilità ce l’aspettiamo dal governo, per arrivare ad un accordo nel corso della prossima settimana che si concluda con la decisione politica di varare il decreto enti locali in tempo utile per la chiusura dei bilanci”.

Fassino ha però tenuto a precisare che “la diversa ripartizione del taglio è praticabile” se si arriva un “accordo su tutte le altre questioni aperte: “Dalla reintroduzione del fondo perequativo di 625 milioni, al meccanismo compensativo sull’Imu sui terreni agricoli e montani per i piccoli Comuni, passando per la flessibilizzazione del nuovo sistema di contabilità, fino alla possibilità di utilizzare nella spesa corrente la rinegoziazione dei mutui, l’alienazione di beni mobili e immobili e gli avanzi di esercizio”.

Tornando poi alle Città metropolitane, Fassino è tornato a chiedere che nel decreto enti locali sia prevista anche “la non applicazione delle sanzioni per lo sforamento al Patto ereditato dalle vecchie Province e la copertura da parte dello Stato, come peraltro prevede la legge Delrio, del 30% del costo del personale. Dal 1 gennaio – ha ricordato a tal proposito Fassino – gli stipendi sono a carico nostro, chiediamo quindi che i dodicesimi pagati fino ad ora ci vengano restituiti”.  “E’ in corso un negoziato – ha quindi concluso il presidente Anci – speriamo che si arrivi a una conclusione positiva che accontenti tutti”.

Al termine dell’incontro è arrivato anche il commento del coordinatore Città metropolitane Anci e sindaco di Firenze, Dario Nardella che ha voluto ribadire come “il riequilibrio parziale deciso oggi tra le Città raccoglie la richiesta fatta ai sindaci del presidente del Consiglio Renzi nell’ultimo incontro. Questa disponibilità è però collegata alla realizzazione dell’accordo su tutti i punti ancora aperti”. “Se verranno accolte dal governo le nostre richieste – ha aggiunto Nardella – alla fine tutti risulteranno vincitori, dal governo che non vedrà variati i saldi fino alle altre sette Città metropolitane” che “pur ricevendo un incremento del taglio, potranno vederlo assorbito grazie agli effetti del pacchetto di provvedimenti contenuti nell’accordo, penso alla rinegoziazione dei mutui o all’abbattimento delle sanzioni da sfollamento del Patto di stabilità”.


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