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Controllo di gestione e piano della performance in caso di elezioni amministrative
A seguito delle linee guida indicate dalla Sezione delle Autonomie, la Sezione regionale dell’Emilia-Romagna ha analizzato le procedure dei controlli interni di un ente locale, soffermandosi in particolare sulla correlazione tra controllo di gestione e piano della performance in un ente locale che ha affrontato nuove elezioni amministrative.
A seguito delle linee guida indicate dalla Sezione delle Autonomie (deliberazioni deliberazione n. 19/2020) la Sezione regionale dell’Emilia-Romagna (deliberazione n.106/2021) ha analizzato le procedure dei controlli interni di un ente locale, soffermandosi in particolare sulla correlazione tra controllo di gestione e piano della performance in un ente locale che ha affrontato nuove elezioni amministrative.
In una domanda specifica del questionario sui controlli interni l’ente locale ha dichiarato quanto segue “nel corso del 2019 non è stato possibile effettuare il controllo di gestione e il controllo strategico in quanto le elezioni amministrative avvenute a maggio 2019, hanno comportato una rivisitazione dei programmi contenuti nel DUP che in precedenza non erano stati redatti per lasciare libera la programmazione della nuova amministrazione entrante ; pertanto si è provveduto solo nella delibera di Consiglio del 31.07.2019 a presentare le nuove linee programmatiche di mandato 2019/2024 e gli obiettivi di PEG sono stati aggiornati con delibera di giunta nr. 135 del 29.10.2019”.
A dire dei giudici contabili, il controllo di gestione è volto a rilevare lo scostamento tra obiettivi e risultati, informando i responsabili preposti a decidere, al fine di adottare i conseguenti provvedimenti correttivi.
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