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Emergenza Coronavirus: disponibile il modello per i ristori 2020. Lo rende noto un comunicato della Ragioneria Generale dello Stato (Mef)

È disponibile nel portale dedicato al pareggio di bilancio, presente nel sito istituzionale del Ministero dell’Economia, il modello RISTORI COVID-19, consultabile a fini conoscitivi in relazione all'ammontare delle risorse che compongono le voci del “Ristori specifici di entrata (B)” e “Ristori specifici spesa (E)” per l'anno 2020.

È disponibile nel portale dedicato al pareggio di bilancio, presente nel sito istituzionale del Ministero dell’Economia, il modello RISTORI COVID-19, consultabile a fini conoscitivi in relazione all’ammontare delle risorse che compongono le voci del “Ristori specifici di entrata (B)” e “Ristori specifici spesa (E)” per l’anno 2020.
Una volta effettuato l’accesso nell’apposito portale, il modello potrà essere visionato scegliendo prima l’opzione “Gestione modello” nel menù funzionalità e successivamente la funzione “Interrogazione/cancellazione Modello”. A questo punto è possibile selezionare il codice ente – descrizione, esercizio finanziario (2020), il nome del modello, il periodo di riferimento (anno) e, contestualmente, confermare. Il comunicato del MEF specifica che la voce “Fondo di sostegno alle attività economiche, artigianali e commerciali dei Comuni nelle aree interne di cui all’articolo 1, comma 65-ter, della legge n. 205/2017 – incremento di cui all’art. 243, comma 1, d.l. n. 34/2020 (Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 24 settembre 2020)”  della Sezione “Ristori specifici di spesa (modello Covid-19 – Sezione 2 Spese)” del Modello in esame è valorizzata per la quota parte del contributo del Fondo di sostegno alle attività economiche, artigianali e commerciali nelle aree interne attribuita a ciascun Comune in base al D.P.C.M. 24 settembre 2020. Quest’ultimo provvedimento, infatti, attua la ripartizione delle risorse destinate al fondo per l’anno 2020: 90 milioni di euro, comprensivi dei 60 milioni da impiegare per sostenere il settore artigianale e commerciale, in difficoltà a causa delle ripercussioni dovute all’emergenza sanitaria.

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