MAGGIOLI EDITORE - Bilancio e contabilità


Fondi per i minori stranieri

di Massimiliano Finali

Lo prevede un avviso pubblico del ministero dell’interno. Domande fino al 5 ottobre
Stanziati 10 mln per fi nanziare progetti di protezione
Ammonta a 10 milioni di euro lo stanziamento del ministero dell’interno per finanziare progetti di protezioni dei minori stranieri. A prevederlo è l’avviso pubblico per la presentazione di progetti da finanziare a valere sul Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2014-2020 denominato «Interventi di sistema per il rafforzamento della prevenzione e del contrasto delle violenze a danno di minori stranieri». Le proposte progettuali potranno essere presentate fino al 5 ottobre 2020.
Beneficiari enti pubblici e privati Sono ammessi a presentare proposte progettuali, sia in qualità di capofi la che di partner, le regioni ordinarie, regioni a statuto speciale e province autonome, gli enti locali, loro unioni, associazioni e consorzi, ovvero loro singole articolazioni purché dotate di autonomia organizzativa e finanziaria. Inoltre, possono accedere le aziende ospedaliere ovvero loro singole articolazioni purché dotate di autonomia fi nanziaria, le camere di commercio, gli istituti e scuole pubbliche di istruzione primaria e secondaria, nonché le università, ovvero, singoli dipartimenti universitari. Possono accedere anche altri enti privati quali organizzazioni e associazioni. Proteggere i minori dalla violenza Il bando vuole attivare azioni di sistema volte a rafforzare la prevenzione e il contrasto alla violenza nei confronti dei minori stranieri, sia essa fi sica, psicologica, di genere, sessuale o di altro tipo.
A titolo esemplificativo e non esclusivo sono finanziabili progetti per il rafforzamento delle reti territoriali a supporto dei servizi di emersione e presa in carico dei minori vittime o potenziali vittime di violenza e delle rispettive famiglie, nonché la defi nizione di protocolli operativi ai fi ni dell’emersione e della presa in carico di minori vittime o potenziali vittime di violenza e delle rispettive famiglie.
Il contributo sostiene anche interventi di informazione e formazione in chiave interculturale su tematiche specifiche legate alla violenza nei confronti dei minori oltre che la qualificazione e il potenziamento dell’offerta dei servizi per migliorare, in termini di effi cacia ed efficienza, la presa in carico dei minori stranieri vittime di violenza e l’invio ai servizi del territorio, anche attraverso metodologie integrate e innovative. Sono finanziabili anche interventi sperimentali, funzionali al miglioramento della capacità di gestione, che prevedano l’attivazione di servizi a supporto dei minori stranieri vittime o potenziali vittime di violenza, intesa in ogni sua accezione, e delle rispettive famiglie.
In particolare, le attività riguardano emersione di situazioni a rischio, presa in carico tempestiva e ad elevata specializzazione delle vittime di violenza, supporto alla genitorialità, mediazione etnoculturale applicata a contesti familiari critici, nonché supporto ai servizi previsti dagli enti locali attraverso personale specializzato in ambito etnoculturale e interculturale. Altre attività di interesse sono la mediazione interculturale focalizzata sulla tematica specifi ca, l’accompagnamento all’inserimento scolastico e supporto ai minori a rischio abbandono scolastico, il supporto psicologico rivolto ai componenti del nucleo familiare, la consulenza e assistenza legale specializzata e il counseling sanitario. Il contributo sosterrà inoltre l’attivazione di consultori e/o di modalità innovative per l’ascolto del minore e della famiglia di origine e il supporto alle esigenze di natura logistica in relazione al periodo di attuazione del progetto.
Contributo fino al 100% della spesa ammissibile Le attività dei progetti dovranno concludersi entro e non oltre il 30 settembre 2022. Il budget complessivo di ogni progetto proposto, a pena di inammissibilità, non deve essere inferiore a 100 mila euro. Il contributo a fondo perduto potrà coprire fi no al 100% della spesa ammissibile, anche se una compartecipazione finanziaria del proponente porta vantaggi in termini di punteggio per l’accesso alla graduatoria.
Rassegna stampa in collaborazione con Mimesi s.r.l.

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