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Slittano a metà giugno i Durc in scadenza tra il 31 gennaio e il 15 aprile

di Anna Guiducci e Patrizia Ruffini

Il documento della Cnce Proroga automatica al 15 giugno 2020 della validità dei Durc in scadenza nel periodo compreso tra il 31 gennaio e il 15 aprile 2020. Si estende infatti al documento unico di regolarità contributiva la proroga di validità delle attestazioni previste dal decreto «Cura Italia». La conferma arriva da un comunicato della Commissione Nazionale Paritetica per le Casse Edili (Cnce) inviato a tutte le casse edili, con cui viene ribadito che si applica anche al Durc quanto previsto al comma 2 dell’articolo 103 del Dl 18/2020, secondo cui «tutti i certificati, attestati, permessi, concessioni, autorizzazioni e atti abilitativi comunque denominati, in scadenza tra il 31 gennaio e il 15 aprile 2020, conservano la loro validità fino al 15 giugno 2020». Nello specifico, la Cnce ha chiarito che il Durc online, rientra tra le attestazioni disciplinate dalla disposizione. Viene altresì evidenziato che l’Inps ha già pubblicato sul proprio sito il messaggio informativo con cui comunica che i documenti attestanti la regolarità contributiva, denominati Durc On Line, conservano la loro validità fino al 15 giugno 2020, come previsto dall’articolo 103, comma 2, del decreto legge 17 marzo 2020 n.18. Questi documenti devono tuttavia riportare nel campo «Scadenza Validità» una data compresa tra il 31 gennaio 2020 e il 15 aprile 2020. Nel caso di nuova richiesta di verifica di regolarità contributiva, gli utenti dovranno invece utilizzare la funzione di «richiesta regolarità» che consente la memorizzazione dei dati del richiedente utilizzabili dall’Inps per eventuali comunicazioni relative alla richiesta.

Rassegna stampa in collaborazione con Mimesi s.r.l.


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