MAGGIOLI EDITORE - Bilancio e contabilità


Per la regolarità amministrativa direzione affidata al segretario

Il marcato potenziamento dei compiti di controllo successivo assegnati ai segretari è uno degli effetti di maggiore rilievo contenuti nel Dl 174/2012. Questo effetto si farà ancor più sentire con l’approvazione della legge anticorruzione, che responsabilizza direttamente i segretari nel coordinamento delle iniziative che le singole amministrazioni devono assumere sul versante della prevenzione di questo fenomeno.
Il risultato combinato di queste disposizioni non potrà che determinare conseguenze anche sullo status dei segretari, a partire dall’accelerazione del processo di convenzionamento di questa figura nella gran parte dei piccoli Comuni, oltre che dalla necessità di differenziare le attribuzioni di controllo e garanzia da quelle che sono più intimamente collegate alla gestione e di rafforzare la sua indipendenza.
Il decreto responsabilizza direttamente i segretari nella direzione del controllo di regolarità amministrativa e contabile nella fase successiva allo svolgimento della attività amministrativa; va ricordato che nella fase preventiva questo controllo è rimesso ai pareri tecnici dei singoli dirigenti e a quello del dirigente finanziario. Il controllo di regolarità amministrativa e contabile nella fase successiva si deve dirigere sulle determinazioni, sugli impegni di spesa, sui contratti e non sulle deliberazioni, visto che nel procedimento di loro formazione il segretario interviene già direttamente partecipando alle riunioni dei consigli e delle giunte e avendo in quelle sedi il potere e il dovere di evidenziare i profili di illegittimità. Il segretario viene inoltre responsabilizzato direttamente a garantire la trasmissione delle risultanze di questa forma di controllo interno agli organi di governo, ai dirigenti, ai revisori dei conti e agli organismi di valutazione. Nel rispetto di questi principi, le singole amministrazioni avranno un’ampia autonomia regolamentare, ad esempio per la scelta delle modalità con cui decidere gli atti da controllare e con cui supportare il ruolo del segretario.
Una seconda importante scelta contenuta nel provvedimento è quella di imporre alle singole amministrazioni l’obbligo di garantire comunque uno ruolo specifico del segretario nella «organizzazione del sistema dei controlli interni».
Si deve inoltre segnalare il vincolo che i segretari siano direttamente coinvolti, anche se non con un ruolo di direzione, nel controllo degli equilibri finanziari. Il che sottolinea la crescente funzione di garanzia che il segretario viene a svolgere in tale forma di controllo interno.
Inoltre nelle province e nei comuni con popolazione superiore a 10mila abitanti, i direttori generali o i segretari sono impegnati a trasmettere, per conto del vertice politico dell’ente, con cadenza semestrale alla Corte dei conti il referto della regolarità della gestione e dell’efficacia e adeguatezza dei sistemi di controllo interno, informando anche il Presidente del Consiglio comunale o provinciale.


https://www.bilancioecontabilita.it