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La riedizione del riaccertamento straordinario dei residui. Condizioni e limiti
La legge di bilancio 2018 offre una nuova opportunità di ripetizione del riaccertamento ma solo per quegli enti locali che avessero avuto difficoltà nell’applicazione concreta della nuova procedura.

La legge di bilancio 2018 (Legge 27 dicembre 2017 n.205, Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n.302 del 29/12/2017), in deroga al principio di irripetibilità del riaccertamento straordinario dei residui attivi e passivi, stabilito nel passaggio alla contabilità armonizzata degli enti locali (d.lgs.118/2011 e ss.mm.ii.), offre una nuova opportunità di ripetizione del riaccertamento ma solo per quegli enti locali che avessero avuto difficoltà nell’applicazione concreta della nuova procedura. Le condizioni per poter effettuare la citata riedizioni sono qui di seguito esaminate.

Mancanza dell’atto deliberativo dell’Organo esecutivo

Non sono pochi i comuni che non hanno proceduto al riaccertamento straordinario dei residui attivi e passivi secondo le regole rigide dettate dall’art. 3, comma 7, del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118…

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