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Pagamento debiti fuori bilancio e interessi di mora. Le azioni a tutela del responsabile finanziario con fac simile della lettera da inviare ai dirigenti - Il Commento di V. Giannotti
Spesso il responsabile dei servizi finanziari è costretto ad affrontare problemi riguardanti il nascere di debiti fuori bilancio, ovvero il pagamento di interessi moratori dovuti spesso alla mancata correlazione con l’entrata ad essa vincolata.

di V. Giannotti

Spesso il responsabile dei servizi finanziari è costretto ad affrontare problemi riguardanti il nascere di debiti fuori bilancio, ovvero il pagamento di interessi moratori dovuti spesso alla mancata correlazione con l’entrata ad essa vincolata. Considerando che i citati debiti fuori bilancio e gli interessi moratori sono spesso condizione per la rilevazione del danno erariale procurato alle amministrazioni, al fine di evitare che gli stessi possano vedere coinvolto anche il responsabile dei servizi finanziari, appare opportuno prendere opportune cautele e interessare i dirigenti del pericolo che si annida all’interno dei ritardi nel riconoscimento dei citati debiti o del pagamento di interessi moratori, evitando che il responsabile dei servizi finanziari sia chiamato continuamente a porre rimedio alla mancanza di attività condotte dai responsabili della spesa. Prima di indicare la lettera da inviare ai vari responsabili della spesa, appare opportuno richiamare la recente sentenza 03/12/2015 n.67 della Corte di conti, a Sezioni Riunite, la quale ha avuto modo di precisare come il mancato rispetto del patto di stabilità (rectius pareggio di bilancio) da parte dell’ente locale si ripercuote inevitabilmente nella violazione degli obblighi  primari che lo Stato italiano ha assunto nei confronti dell’Unione europea, e poi, con riguardo all’ente locale, si determina, tra l’altro, anche una significativa riduzione della disponibilità finanziaria, con ricaduta negativa sull’intera collettività di riferimento, in termini di servizi resi. In altri termini, il rispetto del patto di stabilità, al fine della salvaguardia degli obblighi discendenti dalla normativa nazionale ed europea, impone all’amministrazione comunale un comportamento prudente e ragionevole tale da giustificare un possibile rinvio dei pagamenti per il rispetto del citato patto di stabilità, senza che tale ritardo (il cui sacrificio comporti il pagamento di interessi moratori) possa essere considerato elusivo del patto stesso.

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Il Pacchetto comprende:
1. Il principio applicato della programmazione, Allegato 4/1 del D.Lgs. 118/2011
2. Il principio applicato della contabilità finanziaria, Allegato 4/2 del D.Lgs. 118/2011
3. Il principio applicato della contabilità economico patrimoniale, Allegato 4/3 del D.Lgs. 118/2011
4. Il principio applicato del bilancio consolidato, Allegato 4/4 del D.Lgs. 118/2011

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