MAGGIOLI EDITORE - Bilancio e contabilità
Il Commento - Risoluzione di diversi quesiti sull’armonizzazione contabile da parte dei giudici contabili
Il Collegio contabile siciliano procede alla risoluzione dei quesiti posti dal comunein tema di armonizzazione contabile
di
Un comune chiede ai giudici contabili la risoluzione delle seguenti domande sui nuovi principi contabili :
- possibilità, durante l’esercizio provvisorio 2015, di fare applicazione dell’art. 187, comma 3-quinquies, del Tuel, che consente di apportare, con delibera di Giunta comunale, una variazione per applicare al bilancio la quota di avanzo vincolato determinata in relazione agli stanziamenti dell’esercizio precedente, corrispondenti ad entrate vincolate accertate e non impiegate;
- in merito alla cassa vincolata si chiede di conoscere: a) se tra gli incassi vincolati siano comprese anche le riscossioni di somme che non hanno una specifica destinazione, pur essendo destinate a spese di investimento; b) quale sia l’organo comunale competente ad attribuire a entrate libere o destinate uno specifico vincolo di destinazione; c) se sia sufficiente l’approvazione del bilancio oppure occorra una esplicita attribuzione di una finalizzazione;
- in merito al riaccertamento straordinario dei residui e si chiede di conoscere: a) come vada inteso il par. 9.3 del principio contabile applicato, secondo cui “non sono oggetto di riaccertamento i residui attivi e passivi al 31 dicembre 2014 che sono stati incassati e pagati prima del riaccertamento staordinario”; b) come debbano essere trattati gli “impegni impropri” e le prenotazioni di impegno al 31.12.2014, qualora dopo il 1° gennaio 2015 e prima del riaccertamento straordinario risulta perfezionata l’obbligazione giuridica e, dunque, sussiste il presupposto perché vengano conservati in contabilità; c) se l’accantonamento per le passività potenziali, a fronte di contenzioso pendente, debba essere effettuato sull’avanzo di amministrazione rideterminato oppure se debba essere iscritto tra gli stanziamenti in bilancio.
La risposta ai su indicati quesiti è contenuta nella deliberazione n.82, depositata in data 29 aprile 2016, della Corte dei conti, Sezione di controllo per la regione Siciliana.
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