Regione: Crocetta blocca la circolare su decadenza sindaci senza bilancio

Fonte: palermo.repubblica.it

La giunta della Regione siciliana ha bloccato la circolare interpretativa dell’assessorato agli Enti locali sulla decadenza dei sindaci Palermo in caso di mancata approvazione dei bilanci da parte del consiglio comunale. Ciò in attesa di acquisire il parere del Consiglio di giustizia amministrativa, spiega il presidente della Regione Rosario Crocetta. “E’ stato infatti sottolineato – si legge in una nota – come non si possa attribuire al sindaco, che ha proposto e approvato il bilancio in Giunta, la responsabilità della mancata approvazione da parte del Consiglio comunale”. “Il governo è convinto – afferma il capo dell’esecutivo – che questa situazione potrebbe essere utilizzata al fine di creare instabilità politica, utilizzando lo strumento finanziario come mozione di sfiducia, che prevede una diversa e più qualificata maggioranza”.

“E’ stata inoltre approvata la graduatoria definitiva dei progetti di riqualificazione urbana, da specificare all’interno del ‘patto per la Sicilia’, prevedendo diverse centinaia di cantieri per i comuni che a hanno partecipato al bando delle Infrastrutture – continua il comunicato di Palazzo d’Orleans – Apprezzato il piano per la portualità, che prevede finanziamenti sia per i piccoli porti che per importanti strutture portuali regionali. Sbloccato l’avvio della realizzazione del nuovo bacino di carenaggio all’interno del porto di Palermo e sono stati approvati i progetti per gli enti, sulla riqualificazione boschiva in Sicilia, da realizzare in house mediante i lavoratori forestali”. Nel corso della conferenza stampa prevista per domani, verranno illustrate tutte le opere approvate nel dettaglio e distribuiti gli elenchi alla stampa”.

Patto per la Sicilia, al via prima tranche da 250 milioni di euro. Un piano da 250 milioni rivolto ai comuni sotto i 30 mila abitanti, alle caserme e alle chiese. La Giunta siciliana ha dato il via libera alla proposta dell’assessore regionale delle Infrastrutture, Giovanni Pistorio, che destina la somma per interventi di riqualificazione urbana: 20 milioni da fondi regionali e 230 da Patto per il Sud. In particolare, 52 milioni verranno destinati per gli interventi nei centri storici dei comuni fino a 5 mila abitanti, altri 52 per quelli tra 5 e 30 mila, mentre 106 riguarderanno le chiese e 6 la ristrutturazione dei locali di proprietà degli enti locali ma in uso alle forze dell’ordine. Altri 31 milioni, infine, saranno impegnati per opere di riqualificazione urbana al di fuori dei centri storici. “Si tratta di interventi di manutenzione straordinaria diffusi su tutta la Sicilia e in particolare verso quei comuni che hanno meno disponibilità di risorse. Sono tutti di modesta entità, quasi sempre al di sotto del milione di euro”, afferma Pistorio.

L’obiettivo è fare partire centinaia di cantieri e rilanciare le piccole e medie imprese edili. Dalla messa in sicurezza e restauro del castello federiciano di Montalbano Elicona per un importo di 1,1 milioni di euro, al completamento del restauro del castello Chiaramontano di Racalmuto per un importo di 763 mila euro, dai lavori di consolidamento e restauro conservativo della chiesa di S.Anna ad Alia per 585 mila euro, all’adeguamento a norma dell’immobile adibito a caserma dei carabinieri nel centro storico di Santa Croce Camerina per un importo di 400 mila euro, sino al restauro

del Santuario di Monte Scalpello a Castel di Judica per un importo di 730 mila euro. Il piano riguarda centinaia di comuni e di interventi che rifaranno il look a piazze, municipi, chiese, caserme. Tutte le opere individuate dall’assessorato alle Infrastrutture, queste sulla riqualificazione urbana di cui al bando pubblicato ad aprile 2015, ma anche quelle relative alla viabilità e ai porti, hanno il requisito della cantierabilità entro il 2017 previsto dal Patto per Sud.

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