Le implicazioni del decreto milleproroghe sugli enti locali

Approfondimento di V. Giannotti

Come ogni anno il Governo ha varato il decreto c.d. milleproroghe (decreto-legge 30 dicembre 2016, n. 244, recante proroga e definizione di termini, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 30/12/2016 n.304), con alcuni interventi integrativi anche alla legge di bilancio 2017 approvata senza modifica da parte del Senato a fronte della crisi di Governo. La tabella che segue mostra gli interventi più importanti per gli enti locali anche alla luce delle delucidazioni fornite nella nota di lettura del decreto presentato alla Camera dei Deputati (DDL 4201).

ARTICOLI CONTENUTO NOTE DI COMMENTO
Art.1 Proroga di termini in materia di pubbliche amministrazioni
Comma 1 L’efficacia delle  graduatorie  dei  concorsi   pubblici per assunzioni a tempo indeterminato,approvate successivamente alla data di entrata in vigore  del  decreto-legge  31  agosto  2013, n. 101, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125, relative alle amministrazioni pubbliche soggette a limitazioni  delle assunzioni, é prorogata al  31  dicembre  2017,  ferma  restando  la vigenza delle stesse fino alla completa assunzione dei  vincitori e, per  gli  idonei,  l’eventuale  termine di maggior durata della graduatoria ai sensi dell’articolo 35,  comma  5-ter  del  decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 La norma introdotta serve a completare quanto previsto dall’articolo 1, comma 368, della legge 11 dicembre 2016, n. 232 (legge di bilancio 2017) che aveva inopinatamente prorogato al 31 dicembre 2017 solo l’efficacia delle graduatorie dei concorsi pubblici per assunzioni a tempo indeterminato, vigenti alla data di entrata in vigore del citato decreto-legge n. 101 del 2013. In questo modo sia le graduatorie vigenti alla data del d.l.101/2013 (comma 368 legge di bilancio 2017) sia le graduatorie successive al citato decreto sono state prorogate fino al 31/12/2017 (art.1 comma 1 d.l. 244/2016).

Secondo la relazione tecnica della Camera, la citata proroga si è resa necessaria a fronte del blocco delle assunzioni disposte per gli enti soggetti a limitazione delle assunzioni (vedi ricollocazione personale di area vasta). Trattandosi di budget assunzionali (turn over) gli enti locali hanno la possibilità di poterli utilizzare per finanziare la mobilità nonché le assunzioni che successivamente saranno consentite, senza determinare preclusioni per chi vanta situazioni giuridiche rilevanti in riferimento all’assunzione.

 

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