La contabilità creativa può condurre alla dichiarazione di dissesto

Approfondimento di V. Giannotti

Le criticità del passaggio alla contabilità armonizzata e le maggiori risorse richieste per la copertura dei disavanzi, affondano un ente in riequilibrio da quattro anni con il formale avvio della procedura di dissesto, a fronte anche di una contabilità particolarmente creativa. Queste le conclusioni della Corte dei conti, Sezione Riunite in sede giurisdizionale, in speciale composizione conferma tutti i rilievi negativi della Sezione regionale sulla compromissione del raggiungimento degli equilibri intermedi previsti dalla normativa sul risanamento degli enti in riequilibrio finanziario.

La contabilità creativa

Un ente locale in riequilibrio finanziario, ai sensi dell’art.243-bis Tuel, in fase di verifica da parte della Sezione regionale, aveva mostrato una serie di errori particolarmente rilevanti tali da pregiudicare in prospettiva il proprio equilibrio dei conti, disattendendo il raggiungimento degli equilibri intermedi previsti nel piano di riequilibrio approvato.

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