I Comuni esentati dall’Agenzia delle Entrate allo spesometro per gli anni 2012 e 2013.

Con disposizione n.128483 del 05/11/2013 il Direttore dell’Agenzia delle Entrate viene stabilito che “Lo Stato, le regioni, le province, i comuni e gli altri organismi di diritto pubblico sono esclusi dalla comunicazione delle operazioni rilevanti ai fini IVA di cui al provvedimento del 2 agosto 2013, per gli anni 2012 e 2013. A decorrere dal 1° gennaio 2014, tali soggetti sono obbligati alla comunicazione delle operazioni rilevanti ai fini IVA non documentate da fattura elettronica di cui all’articolo 1, commi da 209 a 214, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, e successivi provvedimenti attuativi”.

Le motivazioni di tale esclusione sono state le seguenti:

La legge 31 dicembre 2009, n. 196 (legge di contabilità e finanza pubblica) stabilisce che gli enti pubblici introducano progressivamente il piano dei conti integrato, insieme alle regole contabili di natura civilistica. In base a questo nuovo sistema di contabilità le pubbliche amministrazioni potranno superare le difficoltà emergenti connesse all’individuazione delle operazioni rilevanti ai fini IVA. Il provvedimento, tenuto conto dei necessari adeguamenti contabili e tecnici in via di realizzazione, prevede per lo Stato, le regioni, le province, i comuni e gli altri organismi di diritto pubblico l’esclusione dalla comunicazione delle operazioni rilevanti ai fini IVA, di cui al provvedimento del 2 agosto 2013, per gli anni 2012 e 2013.

I predetti soggetti, a decorrere dal 1° gennaio 2014, saranno obbligati alla comunicazione delle operazioni rilevanti ai fini IVA non documentate da fattura elettronica di cui all’articolo 1, commi da 209 a 214, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, e successivi decreti.

I termini entro cui provvederanno alle suddette comunicazioni sono stabiliti a regime nel provvedimento del 2 agosto 2013.

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