Fisco, Padoan: da lotta a evasione recupero stabile di risorse per calo tasse

Fonte: Il Sole 24 Ore

Sul fronte della lotta all’evasione, «i risultati sono positivi» e l’Italia sta registrando «un recupero stabile di risorse che potranno essere impiegate per la riduzione della pressione fiscale». Lo ha detto, ringraziando il lavoro della Guardia di Finanza, il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan partecipando a Bergamo alla cerimonia del giuramento dei cadetti delle Fiamme Gialle.

Padoan: da lotta a evasione 14,9 mld, +4,9% su 2014
«Nel 2015 – ha ricordato Padoan – grazie alla lotta all’ evasione fiscale sono stati recuperati 14,9 miliardi di euro, equivalenti a +4,9% rispetto al 2014». Se ciò è stato possibile, ha proseguito Padoan rivolgendosi al Generale Comandante della Gdf Saverio Capolupo, è stato grazie al lavoro e all’impegno quotidiano della Guardia di Finanza. «La Gdf – ha detto Padoan – è una risorsa per la politica economica del governo. Con la sua attività risponde alla domanda di chiarezza e sicurezza che viene dai cittadini. La ringrazio per questo e anche per quanto sta facendo nel Mediterraneo. La sua attività – ha concluso – è di supporto all’amministrazione finanziaria»

«Conciliare rigore e impegno per crescita»
Padoan ha evidenziato nel suo discorso come «dopo tre anni di recessione l’Italia sia tornata a crescere», e ha rivendicato come gli strumenti messi in campo dal governo «stiano danno risultati positivi». L’Italia, se deve proseguire su questa strada «rafforzando l’impegno a conciliare la sostenibilità di bilancio con il sostegno per la crescita a favore di famiglie e imprese». E con la legge di stabilità 2016 «sono state introdotte misure che vanno esattamente in questa direzione – ha detto Padoan -: conciliare la sostenibilità del bilancio con le misure a sostegno della crescita».

«Riforme costituzionali rafforzeranno politica economica»
In quest’ottica, le riforme costituzionali con il superamento del bicameralismo e la diversa ripartizione di competenza tra Stato e Regioni, nonché la nuova legge elettorale, secondo il ministro dell’Economia, «saranno funzionali a una politica economica di ampio respiro, assicureranno governi più stabili ed efficaci e contribuiranno a rafforzare la politica economica in Italia e in Europa».

© RIPRODUZIONE RISERVATA