Finanza locale – Autonomia regolamentare e incentivi di recupero evasione

Con comunicato del 14/12/2015 l’ANCI rende noto che:

Il passaggio al federalismo fiscale municipale iniziato con il decreto legislativo n. 23 del 2011 non è stato di fatto ancora attuato. L’autonomia tributaria e, a cascata, quella regolamentare sono ancora una chimera. L’avvento dell’Imu rispetto alla previgente imposta comunale sugli immobili non ha recato con sé un effettivo ampliamento di autonomia.

L’autonomia regolamentare

Anci propone di recuperare alcune delle facoltà regolamentari in vigore per l’Ici e dettate dall’articolo 59 del Dlgs n. 446 del 1997:

• possibilità di determinare in casi eccezionali diverse scadenze per il pagamento del tributo;

• evitare l’applicazione di sanzioni in caso di pagamenti irregolari ma non insufficienti effettuati da un contitolare in luogo di un altro contitolare;

• regolare alcuni aspetti particolari dell’imposizione sulle aree edificabili (facoltà di rimborso per le aree divenute inedificabili, possibilità di definire valori parametrici per l’accertamento delle aree edificabili, determinazione di requisiti per poter considerare agricoli terreni edificabili a norma degli strumenti urbanistici vigenti);

• confermare gli strumenti di incentivazione e potenziamento delle strutture dedicate alla gestione delle entrate comunali, in vigore con l’Ici, ampliandone il campo alle attività di partecipazione all’accertamento dei tributi erariali.

Si tratta di modifiche necessarie perché, nei primi tre casi, riguardano aspetti del tributo sui quali in assenza di norme legislative il Comune non può intervenire validamente, pur essendo già state utilmente sperimentate nel regime Ici.

Gli incentivi

Per ciò che riguarda le incentivazioni, la proposta ripristina la possibilità di alimentare con una piccola quota del gettito Imu le iniziative di potenziamento delle capacità di controllo delle entrate e di recupero dell’evasione, che hanno bisogno di un ampio coinvolgimento di diversi settori comunali (tributi, territorio, polizia municipale, commercio), difficilmente ottenibile in regime ordinario. Il potenziamento viene esteso agli interventi per la partecipazione comunale all’accertamento dei tributi erariali che in diverse aree del Paese hanno assunto un ruolo importante, ma che ancora non risultano sufficientemente diffuse in tutte le regioni.

© RIPRODUZIONE RISERVATA