Disegno di Legge di bilancio 2017. Violazione del patto e sanzioni. Differenza tra anno 2016 e anno 2017 – Il Commento di V. Giannotti

di V. Giannotti

Dopo diversi giorni di attesa, il disegno di legge di bilancio 2017 ha un testo definitivo ed inizia la procedura da parte delle Camere per la sua approvazione definitiva. Rispetto alla prima bozza del 20/10/2016 quella definitiva del 29/10/2016, presenta poche differenze per gli enti locali. Qui di seguito le novità riguardanti l’apparato sanzionatorio e premiante per il pareggio di bilancio da parte dei Comuni.

L’APPARATO SANZIONATORIO 2016
Il rispetto del pareggio di bilancio 2016, da certificare da parte degli enti locali entro il 31/03/2017 (termine perentorio), è stato stabilito dalla legge 28/12/2015, n. 208 (legge di stabilità 2016). In particolare il comma 723, dell’articolo unico, della legge di stabilità 2016 precisa l’apparato sanzionatorio in caso di mancato conseguimento del pareggio di bilancio da parte degli enti locali, e precisamente:

  • riduzione del fondo del fondo di solidarietà comunale in misura pari all’importo corrispondente allo scostamento registrato;
  • l’ente non può impegnare spese correnti in misura superiore all’importo dei corrispondenti impegni effettuati nell’anno precedente a quello di riferimento;
  • l’ente non può ricorrere all’indebitamento per gli investimenti; i mutui e i prestiti obbligazionari posti in essere con istituzioni creditizie o finanziarie per il finanziamento degli investimenti o le aperture di linee di credito devono essere corredati da apposita attestazione da cui risulti il conseguimento dell’obiettivo;
  • l’ente non può procedere ad assunzioni di personale a qualsiasi titolo, con qualsivoglia tipologia contrattuale, ivi compresi i rapporti di collaborazione coordinata e continuativa e di somministrazione, anche con riferimento ai processi di stabilizzazione in atto. E’ fatto altresì divieto agli enti di stipulare contratti di servizio con soggetti privati che si configurino come elusivi della presente disposizione;
  • l’ente e’ tenuto a rideterminare le indennità di funzione ed i gettoni di presenza del presidente, del sindaco e dei componenti della giunta in carica nell’esercizio in cui e’ avvenuta la violazione, con una riduzione del 30 per cento rispetto all’ammontare risultante alla data del 30 giugno 2014. Gli importi di cui al periodo precedente sono acquisiti al bilancio dell’ente.

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3. Il principio applicato della contabilità economico patrimoniale, Allegato 4/3 del D.Lgs. 118/2011
4. Il principio applicato del bilancio consolidato, Allegato 4/4 del D.Lgs. 118/2011

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