Debiti fuori bilancio discendenti dalla condanna alle sole spese legali

Approfondimento di V. Giannotti

Nel caso in cui l’ente locale avesse proceduto al pagamento della quota capitale ed interessi a fronte di una sentenza provvisoria di soccombenza, ma al tempo stesso ha adito le magistrature superiori, un ente locale chiede ai magistrati contabili se, in caso di sentenza definitiva le eventuali spese addebitate riferite alle spese legali, la contabilizzazione delle stesse possa avvenire in conto competenza, ovvero sia necessario la rilevazione del debito fuori bilancio.

I principi contabili armonizzati

La risoluzione del quesito posto dall’ente è stato reso dalla Corte dei conti, Sezione regionale di controllo per la Lombardia, con la deliberazione 6/10/2017 n. 265, partendo dai nuovi principi della contabilità finanziaria potenziata.
La soluzione è fornita dal punto 5.2 lettera h) dell’allegato A2 del decreto legislativo n. 118/2011, a mente del quale:
“nel caso in cui l’ente, a seguito di contenzioso in cui ha significative probabilità di soccombere, o di sentenza non definitiva e non esecutiva, sia condannato al pagamento di spese, in attesa degli esiti del giudizio, si è in presenza di una obbligazione passiva condizionata al verificarsi di un evento (l’esito del giudizio o del ricorso), con riferimento al quale non è possibile impegnare alcuna spesa. 

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