Conflitto tra Ragioneria generale dello Stato e Corte dei Conti sulle c.d. propine degli Avvocati Comunali.

di Vincenzo Giannotti

La Ragioneria Generale dello Stato è intervenuta recentemente sulla problematica degli “incentivi” all’avvocatura comunale al fine di chiarire se gli stessi fossero o meno soggetti alle disposizioni di cui all’art.9 comma 2-bis del D.L.78/10. Nel parere del 04/09/2013 Prot.72010 aveva avuto modo di rispondere al seguente quesito:

  • se sia possibile finanziare il pagamento di tali incentivi professionali – con riferimento a sentenze favorevoli con compensazione di spese – con risorse di bilancio nella ipotesi in cui tutte le risorse finanziarie allo scopo impegnate risultino già state utilizzate ai fini della integrazione del fondo risorse “variabili” (escluse dai vincoli di cui all’art. 9, comma 2-bis del DL 78/2010).

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