CGIA di Mestre IMU-IUC. Tasi, governo e Comuni trovano l’accodo su gettito e aliquote

Con comunicato del 29/01/2014 la CGIA di Mestre indica i contenuti dell’accordo tra Governo e ANCI. Qui di seguito il contenuti del comunicato:

I sindaci e il governo sono riusciti a trovare un accordo sulle aliquote e sul gettito Tasi, la componente relativa ai servizi comunali indivisibili inclusa nella Iuc. Nel corso di un incontro al ministero dell’Economia con i rappresentanti dell’Anci, l’esecutivo ha riconosciuto alle amministrazioni comunali un ammanco di 700 milioni di euro derivante dal passaggio dall’Imu alla Iuc. 500 milioni già sono stati identificati (si tratta dell’importo stanziato nella legge di Stabilità per le detrazioni).

Palazzo Chigi ha individuato delle soluzioni che permettano ai municipi italiani di avere, quest’anno, le stesse risorse di cui disponevano nel 2013. Durante l’incontro si è ritenuto di concedere la possibilità di applicare un’aliquota aggiuntiva dello 0,8 per mille sulla prima o sulla seconda casa. L’aliquota base della Tasi potrà, arrivare ad un livello massimo del 3,3 per mille. Saranno i sindaci a stabilire, in maniera discrezionale, se e quando procedere con la maggiorazione che parte dal 2,6 per mille garantendo, contestualmente e in base ai propri calcoli, le stesse detrazioni per famiglie in condizioni di difficoltà previste dall’Imu.

 

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