Armonizzazione contabile – Fondi vincolati e vincoli di cassa. La Sezione Autonomie detta le linee guida

di V. Giannotti (www.bilancioecontabilita.it 20/11/2015)

In merito ai vincoli di cassa previsti dai nuovi principi contabili, si è aperto uno scontro tra le determinazioni restrittive della Corte dei conti, Sezione regione di controllo per la Toscana, e l’ANCI attraverso un documento elaborato dalla sua fondazione (IFEL). La Corte toscana, negli esami dei conti consuntivi dei comuni sottoposti a controllo, aveva rilevato la non corretta “distinzione, all’interno del genus delle entrate vincolate, tra entrate con un vincolo generico (operante solo in termini di competenza) ed entrate a specifica destinazione (per le quali il vincolo opererebbe sia sulla competenza che sulla cassa)”. A giudizio della Corte infatti, “per entrambe le tipologie di risorse, una volta che ne sia stata definita la destinazione specifica (…) si crea quel legame tra risorsa prevista e poi accertata e la spesa programmata e poi impegnata che rende necessario non solo un vincolo sulla competenza del bilancio ma anche un vincolo in termini di cassa”. Secondo, invece, l’ANCI, ciò che pertanto rileva ai fini della destinazione delle risorse è la libera ed autonoma determinazione dell’Ente, espressa attraverso gli ordinari strumenti di programmazione. Pertanto, solo in presenza di specifiche disposizioni di legge o regolamentari si determina il vincolo di destinazione “specifica” nonché la correlata corrispondenza tra competenza e cassa. In tutti gli altri casi il vincolo sussiste solo in termini di competenza.

Continua a leggere l’articolo

© RIPRODUZIONE RISERVATA