Agenzia delle Entrate – Nel 2013 recuperati 13,1 miliardi, erogati rimborsi per circa 13,5 mld

Con comunicato del 02/04/2014 la rivista telematica (Fisco oggi) rende noto che:

Il rapporto tra Contribuenti e Fisco al centro dell’audizione odierna del direttore Attilio Befera presso la commissione Finanze e Tesoro del Senato.

Il numero uno delle Entrate ha evidenziato il ruolo rilevante svolto dall’Agenzia nel perseguire l’obiettivo dell’adempimento spontaneo da parte dei contribuenti anche per riportare l’evasione italiana a livelli fisiologici, comparabili con i Paesi europei più virtuosi.

Per favorire la compliance vengono utilizzati tutti i canali, dall’assistenza al contribuente, alla gestione dei tributi, alla prevenzione e contrasto all’evasione, fino al presidio della riscossione, ponendo attenzione particolare al contenimento delle spese a fronte di un miglioramento dei servizi.

 Da sempre, l’Agenzia ha operato con crescente impegno al servizio dei cittadini e a presidio della legalità tributaria, facendo registrare un notevole incremento del riscosso da attività di controllo, che è passato dai 3,8 miliardi di euro del 2001 ai 13,1 miliardi dello scorso anno, risultato ancor più significativo se contestualizzato nell’attuale fase di crisi economica.

Ogni 100 euro di gettito (spontaneo o da attività di accertamento), l’Agenzia costa circa 85 centesimi; la redditività, cioè il rapporto tra gli incassi da recupero dell’evasione e costo sostenuto, è di 3,82 euro incassati per ogni euro speso.

 Per ottimizzare la distribuzione delle risorse, organizzare al meglio le attività di controllo e l’erogazione dei servizi laddove la compliance fiscale è inferiore, è stato messo a punto un modello basato sulle esigenze dei contribuenti raccogliendo in una base di dati denominata DbGeo (Data base Geomarket) le principali informazioni economiche, sociali, finanziarie e demografiche in rapporto alla direzione provinciale dell’Agenzia presente su quel territorio, permettendo, così, l’adeguamento degli interventi alla situazione socio-ambientale ed economica esistente.

Nel contempo, è stato definito un metodo per produrre annualmente una stima dell’evasione fiscale riferita ai tributi gestiti dall’Agenzia delle Entrate (tax gap) che, utilizzata nell’ambito del DbGeo, permette una stima della propensione alla non compliance nelle diverse aree del Paese e consente di orientare l’attività di controllo e distribuire sul territorio l’erogazione dei servizi ai cittadini.

Nonostante l’Italia si caratterizzi per un tasso di evasione superiore alla media europea, la compliance evidenzia, dal 2001, un trend crescente. Questo dato positivo si collega anche a un adeguato presidio del territorio che, attraverso l’efficacia dei controlli, ha permesso di “raddoppiare il rendimento in termini di riscosso rispetto alla pretesa e di rafforzarne la sostenibilità in giudizio: in media, l’Agenzia vince il 64% delle cause discusse e il 75% dei valori in contestazione”.

Il direttore dell’Agenzia ha, poi, evidenziato le iniziative messe a punto per migliorare sempre più il rapporto Fisco-Contribuente, così da ridurre al minimo gli ostacoli che impediscono l’agevole assolvimento degli obblighi fiscali:

  • lo sviluppo dei canali di comunicazione telematica
  • l’incremento dei servizi di assistenza presso i front-office territoriali
  • la semplificazione sia dei modelli delle dichiarazioni sia delle applicazioni informatiche
  • l’invio degli esiti della liquidazione automatizzata entro l’inizio del periodo di presentazione delle dichiarazioni relative all’anno successivo, per evitare di ripetere errori nella compilazione delle dichiarazioni e consentire all’Amministrazione di erogare più rapidamente i rimborsi a famiglie e imprese (nel 2013 ne sono stati concessi più di 1,5 milioni, per un importo complessivo di circa 13,5 miliardi di euro)
  • il potenziamento degli istituti dell’interpello e della consulenza giuridica
  • l’identificazione degli adempimenti abrogabili o modificabili
  • il sempre maggiore utilizzo degli strumenti deflativi del contenzioso
  • il miglioramento della comunicazione utilizzando, oltre ai canali tradizionali, anche i new media.

Tra le numerose iniziative dell’Agenzia finalizzate a ridurre le distanze con i contribuenti corretti, Befera ha citato la procedura di rating delle istanze di rimborso per velocizzarne l’erogazione nei confronti dei contribuenti virtuosi e, nel settore del controllo, l’affinamento delle attività di analisi del rischio con l’intento di perseguire le forme di evasione sostanziale e, nel contempo, di arrecare il minimo disturbo al normale svolgimento dell’attività economica di quanti sono in regola.

 Nel ricordare il ruolo di autonomia attribuito alle Agenzie fiscali dal Dl 300/1999, Befera ha evidenziato come tale autonomia ha permesso, nel corso di questi anni, una importante razionalizzazione e riduzione dei costi della macchina amministrativa a fronte di una crescita della produzione. I costi di gestione sostenuti dalle Entrate per il periodo 2006-2012 sono incrementati del 2% a fronte di un aumento dei prezzi di circa il 14%. Questo è stato possibile anche attraverso politiche di approvvigionamento più razionali e grazie al contenimento della spesa.

Ma “i tagli lineari alle dotazioni finanziarie ….- ha detto Befera – impediscono il pieno svolgimento delle attività istituzionali dell’Agenzia delle Entrate, soprattutto con riferimento all’azione di contrasto all’evasione”. Invece, le norme introdotte dal Dl 78/2010 per il triennio 2011-2013 (poi estese dall’ultima legge di stabilità fino al 2015) hanno previsto che il contenimento della spesa pubblica possa essere assicurata dalle Agenzie fiscali mediante l’opzione per il riversamento all’entrata del bilancio dello Stato dell’1% delle assegnazioni riconosciute alle stesse agenzie. Questo ha comportato un effetto positivo per il bilancio dello Stato di circa 16 milioni di euro per anno di applicazione, di gran lunga superiore a quello ottenibile adottando le misure di contenimento della spesa pubblica previste (pari a circa 5 milioni di euro per anno di applicazione).

 

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