Il responsabile finanziario che decide di eliminare alcuni crediti, dal calcolo del Fondo crediti di dubbia esigibilità, deve fornire una motivazione puntuale sulla loro piena esigibilità, non essendo sufficiente che siano stati tutti riscossi nell’anno di riferimento.
E’ stato elaborato, a supporto della decisione dell’ente, un file excel di simulazione per il calcolo del Fondo crediti di dubbia esigibilità utilizzando sia la normativa che permette di inserire i valori 2019, 2020 e 2021, sia quella che utilizza i dati di tutti gli anni in assenza delle agevolazioni.
Secondo i principi contabili di cui all’all.4/2 al d.lgs.118/2011 agli enti locali è stata data facoltà di poter calcolare, nel conto consuntivo il fondo crediti di dubbia esigibilità con il così detto metodo semplificato.
L’abbattimento previsto nel calcolo del fondo crediti di dubbia esigibilità nel bilancio di previsione non può essere utilizzato anche in fase di consuntivo, secondo un orientamento ormai consolidato dei giudici contabili.
Anche in materia di fondo crediti dubbia esigibilità (FCDE) la Legge di Bilancio 2019 ha dettato un’importante novità.
Il caso riguarda un comune che aveva attivato la procedura del piano di riequilibrio finanziario pluriennale (ex art.243-bis del Tuel) al fine del superamento della crisi economica e finanziaria che, nonostante il parere posi... [continua a leggere]
In considerazione di importi consistenti di crediti vetusti (antecedenti al 2011), un Comune chiede ai giudici contabili se sia possibile stralciare dal bilancio una parte consistente di tali crediti con correlata riduzione del Fondo crediti...
