Dopo aver l’Organo straordinario di liquidazione, in un ente in dissesto, estinto le passività pregresse disponeva che le somme residue positive, rivenienti dopo tutte le transazioni rispetto agli importi erogati quali ant... [continua a leggere]
Dissesto finanziario
Il caso particolare affrontato dal Consiglio di Stato riguarda la seguente situazione: a) il Tribunale emetteva decreto ingiuntivo nei confronti del comune divenuto successivamente esecutivo; b) decorsi i termini dalla notificazione del decreto, l’impresa creditrice adiva il TAR per il giudizio di ottemperanza...
L’esame di una serie di criticità finanziarie emerse nell’esame dei conti del comune da parte dei giudici contabili, unitamente all’impossibilità di redigere il bilancio di previsione in pareggio trovano quale unica soluzione l’avvio della procedura di dichiarazione di dissesto.
Le continue restrizioni delle entrate da parte degli enti locali e una contabilità non certo orientata a concrete modalità di equilibrio, sta mettendo a dura prova gli attuali bilanci degli enti locali. Il recente passaggio alla contabilità armonizzata, inoltre, sta restringendo ulteriormente gli spazi finanziari da dedicare alla spesa corrente
Vengono indicate le necessarie linee guida e le necessarie raccomandazioni a cui l’ente dovrà conformarsi al fine di evitare che tale situazione generi una imminente situazione di dissesto, con conseguente accertamento formale della situazione di illiquidità dell’ente
Una Corte territoriale in sede delle attività di controllo ha esaminato alcuni incarichi affidati dal Comune, al fine di verificare la conformità degli stessi ai sensi della normativa vigente, essendo l’ente locale soggetto a procedura di dissesto e di violazione del patto di stabilità.
Il Comune di Velletri si opponeva al decreto ingiuntivo con il quale la società che gestiva gli immobili adibiti dal Comune a sede di diversi uffici, aveva intimato all’Ente pubblico il pagamento dei canoni di lo... [continua a leggere]