Nonostante l’indicazione di effettuare diverse misure correttive, l’ente locale sottoposto a controllo disattendeva le indicazioni del Collegio contabile. Tra le varie misure previste vi era anche quella relativa alla corretta determinazione dei debiti fuori bilancio...
Debiti fuori bilancio
I magistrati contabili si sono soffermati, nell’esame del conto consuntivo di un comune, sulle seguenti maggiori criticità: riaccertamento ordinario dei residui attivi, debiti fuori bilancio...
La responsabilità del funzionario che contragga debiti fuori bilancio senza il relativo impegno contabile, è stato da tempo affrontato dalla Corte di Cassazione...
Uno dei compiti principali del responsabile del servizio finanziario consiste nel garantire il mantenimento nel tempo degli equilibri di bilancio e nell'esercizio di tale funzione agisce in autonomia come espresamente indicato dall'art. 153, comma 4, del Tuel D. Lgs. 267/2000.
Il passaggio ai nuovi principi della contabilità finanziaria potenziata hanno teso a diminuire fortemente due principali fattori di criticità degli enti locali: la necessità di garantire gli equilibri di cassa, il formarsi di ritardi nei pagamenti dei propri fornitori.
Nel caso in cui l’ente locale avesse proceduto al pagamento della quota capitale ed interessi a fronte di una sentenza provvisoria di soccombenza, ma al tempo stesso ha adito le magistrature superiori, si chiede se, in caso di sentenza definitiva, la contabilizzazione delle eventuali spese addebitate possa avvenire in conto competenza.
E’ stato da sempre precisato dalla magistratura contabile come le transazioni non rientrino nelle ipotesi tipizzate dei debiti fuori bilancio, tuttavia, una sentenza esecutiva degradata successivamente in transazione potrebbe comportare una elusione e/o violazione al precetto normativo.