Pronto lo schema di decreto per la riedizione del riaccertamento straordinario dei residui

Approfondimento di V. Giannotti

Nella riunione del 17/01/2018 la Commissione ARCONET ha pubblicato lo schema di decreto concernente il riaccertamento straordinario dei residui di cui all’articolo 1, commi 783 (regioni) e 848 (comuni) della legge n. 205 del 2017 (legge di bilancio 2018). In merito alle disposizioni di cui al comma 848, di interesse degli enti locali, la legge di bilancio dispone quanto segue:
I comuni che non hanno deliberato il riaccertamento straordinario dei residui attivi e passivi previsto dall’articolo 3, comma 7, del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, nonché quelli per i quali le competenti sezioni regionali della Corte dei conti o i Servizi ispettivi del Ministero dell’economia e delle finanze hanno accertato la presenza di residui risalenti agli esercizi antecedenti il 2015 non correttamente accertati entro il 1° gennaio 2015, provvedono, contestualmente all’approvazione del rendiconto 2017, al riaccertamento straordinario dei residui al 31 dicembre 2017 provenienti dalla gestione 2014 e precedenti, secondo le modalità definite con decreto del Ministero dell’economia e delle finanze da emanare entro il 28 febbraio 2018. L’eventuale maggiore disavanzo derivante dal riaccertamento straordinario è ripianato in quote costanti entro l’esercizio 2044, secondo le modalità previste dal decreto del Ministero dell’economia e delle finanze 2 aprile 2015, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 89 del 17 aprile 2015”.

I contenuti dello schema di decreto

Lo schema di decreto pubblicato da ARCONET si compone di tre articoli, di un allegato A riguardante le specifiche tecniche di trasmissione del maggior disavanzo…

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