Proiezione provvisoria assegnazioni 2012 (aggiornamento al 14 maggio 2012)

AVVERTENZA – (aggiornamento 14 maggio 2012)

Per consentire agli enti locali di avere un riferimento quantitativo sul quale avviare la costruzione ed approvazione del bilancio 2012, pur in assenza dei decreti di ripartizione del fondo sperimentale di riequilibrio, si ritiene utile divulgare una proiezione dei dati di attribuzione delle risorse finanziarie per l’anno 2012. Poiché l’iter istruttorio dei decreti non si è ancora completato i dati sono da considerare provvisori ed oggetto di possibili modifiche. In ogni caso ne va effettuata una valutazione coordinata con le stime relative al gettito IMU divulgate dal MEF-Dipartimento delle finanze sul proprio sito.

ATTRIBUZIONE DI ENTRATE DA FEDERALISMO FISCALE MUNICIPALE E PROVINCIALE E TRASFERIMENTI ERARIALI PER GLI ENTI RICADENTI NEI TERRITORI DELLE REGIONI A STATUTO ORDINARIO – ANNO 2012

 

Quadro normativo

Il comma 6 dell’articolo 4 del decreto legge 2 marzo 2012 n. 16 convertito , con modificazioni, dalla legge 26 aprile 2012 n. 44 ha confermato che “per l’anno 2012 i trasferimenti erariali non oggetto di fiscalizzazione corrisposti dal Ministero dell’interno in favore degli enti locali sono determinati in base alle disposizioni recate dall’articolo 2, comma 45, terzo periodo, del decreto legge 29 dicembre 2010, n. 225, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 febbraio 2011, n. 10 ed alle modifiche delle dotazioni dei fondi successivamente intervenute.”

Gran parte delle attribuzioni di risorse ai comuni e alle province ricadenti nei territori delle regioni a statuto ordinario vanno attribuite secondo quanto previsto dalla normativa in tema di federalismo fiscale municipale, ex decreto legislativo n. 23 del 2011, e provinciale, ex decreto legislativo n. 68 del 2011.

Significativi effetti finanziari discendono anche dalla riduzione di risorse per i comuni con popolazione superiore a 5.000 abitanti e per le province, in applicazione dell’articolo 14, comma 2 del decreto legge n. 78 del 2010.

Effetti specifici per comuni

Sulle risorse attribuite ai comuni hanno effetto, per l’anno 2012, anche altre disposizioni di legge fra cui:

– la cessazione dell’applicazione, nelle regioni a statuto ordinario, dell’addizionale comunale all’accisa sull’energia elettrica (comma 6, articolo 2 del decreto legislativo n. 23 del 2011), conseguentemente si rende disponibile una somma di 614 milioni di euro da attribuire ai citati comuni e che è stata assegnata secondo quanto stabilito al punto c) dell’articolo 2 dell’Accordo dell’1 marzo 2012 sulla ripartizione del fondo sperimentale di riequilibrio di cui ai successivi paragrafi;

– l’applicazione della riduzione di risorse di cui all’articolo 2, comma 183 della legge n. 191 del 2009 per i comuni interessati da elezioni per il rinnovo dei Consigli comunali;

– l’applicazione della riduzione collegata alla distribuzione territoriale dell’imposta municipale propria, pari a 1.450 milioni di euro, disposta dall’articolo 28, commi 7 e 9 del decreto legge n. 201 del 2011;

– gli altri effetti compensativi connessi all’attribuzione dell’imposta municipale propria (comma 17 dell’articolo 13 del decreto legge n. 201 del 2011).

Per una più diffusa illustrazione di tali effetti, si rinvia a quanto contenuto nel documento approvato in sede di Commissione tecnica paritetica per l’attuazione del federalismo fiscale nella seduta del 22 febbraio 2012 raggiungibile all’indirizzo : http://www.tesoro.it/ministero/commissioni/copaff/ e denominato “federalismo fiscale municipale –Anno 2012” .

Effetti specifici per le province

Sulle risorse attribuite alle province hanno avuto effetto, per l’anno 2012, anche altre disposizioni di legge fra cui le seguenti:

-la riduzione di 415 milioni di euro prevista dall’articolo 28, commi 8 e 10, del decreto-legge n. 201 del 2011;

-la soppressione dell’addizionale provinciale all’accisa sull’energia elettrica e confluenza delle risorse nel fondo sperimentale di riequilibrio (art.18 c. 1 e 5 nonché art. 21 del D.lgs n. 68/2011).

Per una più diffusa illustrazione di tali effetti, si rinvia a quanto contenuto nel documento approvato in sede di Commissione tecnica paritetica per l’attuazione del federalismo fiscale nella seduta del 22 febbraio 2012 raggiungibile all’indirizzo : http://www.tesoro.it/ministero/commissioni/copaff/ e denominato “federalismo fiscale provinciale –Anno 2012” .

Attribuzione delle somme a comuni e province delle regioni a statuto ordinario a titolo di Fondo sperimentale di riequilibrio

 

Sono stati siglati in data 1 marzo 2012, in sede di Conferenza Stato, città ed autonomie locali, gli accordi per la ripartizione del fondo sperimentale di riequilibrio di comuni e province.

In proposito, si rappresenta che sono in avanzato iter di completamento:

– i decreti ministeriali con i quali viene formalizzata la ripartizione del predetto fondo sperimentale (decreto ex articolo 2, comma 7 del decreto legislativo n. 23 del 2011 per i comuni nonché decreto ex articolo 21, comma 3 del decreto legislativo n. 68 del 2011 per le province) ;

-il decreto con il quale viene formalizzata la soppressione dei trasferimenti delle province (ex articolo 18, commi 2 e 3 del decreto legislativo n. 68 del 2011) e di aggiornamento del dato dei trasferimenti soppressi dei comuni per l’anno 2012 (ex articolo 2, comma 8 del decreto legislativo n. 23 del 2012).

– comuni

Per i comuni vengono esposti dati di sviluppo delle proiezioni, secondo una sequenza che riassume le componenti più significative delle attribuzioni finanziarie così come richiamate anche nell’Accordo dell’1 marzo 2012 siglato in sede di Conferenza Stato, città ed autonomie locali per la ripartizione del fondo di riequilibrio. Inoltre per la voce “Compensazioni finanziarie per attribuzione di entrate connesse all’istituzione dell’imposta municipale propria sperimentale di cui al decreto legge n. 201 del 2011” – riportata all’articolo 2, comma f) del predetto Accordo – viene fornita la specifica relativa alle due componenti, ossia:

– Detrazione compensativa per la perdita dell’Irpef per immobili non locati; – Detrazione/integrazione Imu; Il totale delle due voci è stato considerato del MEF- Dipartimento delle finanze per stimare le maggiori e talvolta le minori entrate IMU dei comuni rispetto alla previgente entrata da ICI, da compensare sulle attribuzioni da fondo sperimentale di riequilibrio. Va inoltre rammentato che, nell’anno 2012, secondo quanto stabilito in sede Copaff (pagina n. 4 del richiamato documento denominato “federalismo fiscale municipale –Anno 2012″), le attribuzioni per la mobilità del personale, nonché per l’aspettativa sindacale vengono individuate come trasferimenti non fiscalizzati. Pertanto, tali attribuzioni vengono portate in detrazione dalle assegnazioni da federalismo fiscale nella voce ”Variazioni contabili” . Al momento è in corso l’istruttoria per determinare gli importi di tali trasferimenti che andranno aggiornati alle risultanze dell’anno 2012, in conformità alle relativa disciplina in materia.

– province

Per le province vengono riportate le voci del fondo sperimentale di riequilibrio, distintamente per le singole quote di ripartizione, stabilite all’articolo 2 dell’Accordo siglato in data 1 marzo 2012 in sede di Conferenza Stato, città ed autonomie locali.

Dati per la quantificazione degli effetti connessi all’attribuzione dell’imposta municipale propria

Gli effetti finanziari connessi all’applicazione della richiamata normativa di legge (articolo 28, commi 7 e 9 nonché articolo 13, comma 17 del decreto legge 201 del 2011) sono stati quantificati secondo i dati forniti dal MEF- Dipartimento delle finanze. In proposito, si segnala che sono consultabili i dati delle stime IMU sul sito del predetto Dipartimento delle finanze al seguente indirizzo www.finanze.gov.it/export/finanze/index.htm ed, in particolare, visualizzando nella sezione “in prima pagina” il documento denominato “Stima del gettito Imu anno 2012” .

TRASFERIMENTI ERARIALI AI COMUNI RICADENTI NEI TERRITORI DELLE REGIONI SICILIA E SARDEGNA

Si rendono note anche le proiezioni delle attribuzioni per i comuni delle regioni Sicilia e Sardegna, attribuzioni rispetto alle quali viene ad avere effetto la riduzione di risorse per attribuzione dell’imposta municipale propria (IMU) sulla base della normativa richiamata in precedenzaAnche in tal caso valgono le indicazioni già riportate pei i comuni ricadenti nei territori delle regioni a statuto ordinario circa le componenti finanziarie delle compensazioni Imu. Si riportano inoltre altri dettagli delle proiezioni dati.

TRASFERIMENTI ERARIALI ALLE PROVINCE RICADENTI NEI TERRITORI DELLE REGIONI SICILIA E SARDEGNA E DEI COMUNI E PROVINCE DELLE ALTRE REGIONI A STATUTO SPECIALE – ANNO 2012

Dati di attribuzione delle province ricadenti nelle regioni Sicilia e Sardegna

I dati dei trasferimenti delle province ricadenti nei territori delle regioni Sicilia e Sardegna vengono resi visualizzabili nell’ambito del link “Trasferimenti erariali e attribuzioni di entrata da federalismo fiscale municipale”, interrogando l’anno 2012.

Dati di attribuzione per i comuni ricadenti nei territoti delle regioni Friuli-Venezia-Giulia e Valle d’Aosta e delle province autonome di Trento e Bolzano

Anche i dati dei trasferimenti dei comuni ricadenti nei territori delle regioni Friuli-Venezia-Giulia e Valle d’Aosta e delle province autonome di Trento e Bolzano vengono resi visualizzabili nell’ambito del link “Trasferimenti erariali e attribuzioni di entrata da federalismo fiscale municipale”, interrogando l’anno 2012.

Dati di attribuzione per le province ricadenti nei territori delle regioni Friuli-Venezia-Giulia Valle d’Aosta e delle province autonome di Trento e Bolzano

I dati di attribuzioni dei modesti trasferimenti delle province ricadenti nei territori delle regioni Friuli-Venezia-Giulia Valle d’Aosta e delle province autonome di Trento e Bolzano saranno divulgati a breve.

Accedi alla proiezione provvisoria assegnazioni 2012

Fonte: Ministero dell’Interno

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