Misure della legge di bilancio 2018 su fondi e/o finanziamenti sui temi urbanistici

Con comunicato del 10 gennaio 2018 l’ANCI Lombardia richiama l’attenzione dei Sindaci e degli Assessori competenti sul capitolo relativo ai contributi per gli investimenti locali.

– Il primo contributo è dedicato a interventi riferiti ad opere pubbliche di messa in sicurezza degli edifici e del territorio.
Così come esposto nel dettaglio dal comma 853 al comma 861 (vedi da pag. 28 a pag. 31), i finanziamenti sono rivolti a tutti i Comuni, ad eccezione di quelli che hanno partecipato al “Bando periferie” che, nel caso lombardo, sono i Comuni capoluogo di provincia che hanno ricevuto finanziamenti e la Città Metropolitana (ma non i Comuni della Città Metropolitana). Gli investimenti coprono il triennio 2018-2020 nel limite complessivo di 150 milioni di euro per l’anno 2018, 300 milioni di euro per l’anno 2019 e 400 milioni di euro per l’anno 2020. I Comuni che intendono partecipare devono inoltrare le richieste di contributo al Ministero dell’Interno entro il termine perentorio del 20 febbraio 2018 per l’anno 2018 (del 20 settembre 2018 per l’anno 2019 e del 20 settembre 2019 per l’anno 2020). La richiesta del contributo deve contenere le informazioni riferite alla tipologia dell’opera e al codice unico di progetto (CUP), oltre al riferimento dello strumento programmatorio. Ogni singolo Comune non può chiedere contributi di importo superiore a 5.225.000 euro complessivi.

– Un’ulteriore finanziamento è indicato nel “Fondo progettazione enti locali per messa in sicurezza edifici pubblici”.
Questo fondo gestito dal MIT, con una dotazione di 30.000.000 di euro per il periodo 2018/2030, è destinato al cofinanziamento della redazione dei progetti di fattibilità tecnica ed economica e dei progetti definitivi degli enti locali per opere destinate alla messa in sicurezza di edifici e strutture pubbliche. I progetti ammessi a cofinanziamento devono essere previsti nella programmazione delle amministrazioni proponenti. Possono essere finanziati anche i costi connessi alla redazione dei bandi di gara, alla definizione degli schemi di contratto e alla valutazione della sostenibilità finanziaria dei progetti. Per una lettura di dettaglio si rimanda ai commi 1079-1084 (vedi da pag. 31 a pag. 32).

Un altro intervento previsto nel capitolo dei contributi per gli investimenti locali, è quello dedicato agli “Interventi di efficientamento energetico e di adeguamento normativo sugli impianti di illuminazione pubblica”. I commi da 697 a 700 esplicitano nel dettaglio gli aspetti applicativi dell’intervento.

Infine, per la sua dimensione trasversale ai temi territoriali e ambientali, si richiama la misura sui “Distretti del Cibo” contenuta nel capitolo “Altre norme di interesse”. Nel comma 499, sono richiamate le disposizioni volte a conseguire le finalità di promozione dello sviluppo territoriale, della coesione e dell’inclusione sociale, di favorire l’integrazione di attività caratterizzate da prossimità territoriale, di garantire la sicurezza alimentare, di diminuire l’impatto ambientale delle produzioni, di ridurre lo spreco alimentare e di salvaguardare il territorio e il paesaggio rurale attraverso le attività agricole e agroalimentari.

Considerata la priorità dei primi due interventi (“Messa in sicurezza degli edifici e del territorio” e “Fondo progettazione enti locali per messa in sicurezza edifici pubblici”) Anci Lombardia, nell’assicurare il suo supporto informativo, si propone di raccogliere eventuali richieste e/o proposte di approfondimento da parte dei Comuni per presentarle in maniera coordinata ai Ministeri competenti.

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