Le gravi irregolarità nella costituzione e utilizzo dei fondi

Approfondimento di V. Giannotti

L’espunzione da parte del comune di una posta dei residui attivi, ai fini del calcolo del Fondo crediti di dubbia esigibilità, nonché la mancata sterilizzazione del Fondo anticipazione di liquidità, sono state giudicate quali gravi irregolarità contabili in quanto effettuate in violazione dei principi contabili e dei principi costituzionali. Tali criticità sono qui di seguito analizzate.

Mancato accantonamento su alcuni residui

Dall’esame del conto consuntivo di un comune, è stato rilevato dai giudici contabili come l’ente abbia confermato la sottostima del Fondo crediti di dubbia esigibilità a causa del mancato accantonamento relativo ai residui del Titolo III.
La Corte dei conti, Sezione di controllo per la Regione siciliana, evidenzia come tale situazione sia di estrema gravità in considerazione della violazione dell’art. 167, comma 2, del Tuel e dell’allegato 4/2, punto 3.3. del d.lgs. n. 118/2011, in quanto in questo modo l’ente locale ha finito per ridurre indebitamente l’operatività di questo fondamentale presidio per gli equilibri di bilancio.

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