La Corte dei Conti per la Calabria condanna il comune per aver affidato le funzioni di ragioniere ad un professionista esterno.

di Vincenzo Giannotti

La Corte dei Conti per la Calabria con sentenza n.159 del 20/02/2013 condanna un comune di appena 1.000 abitanti per danno erariale per avere conferito funzioni esecutive esterne di ragioniere del Comune, ai sensi dell’art.110 comma 2 del D.Lgs.267/00, a personale di categoria C pur esistendo all’interno del comune un istruttore amministrativo che ben avrebbe potuto svolgerne le citate funzioni. La condotta gravemente colposa del comune viene sintetizzata nella motivazione della sentenza nei seguenti passaggi:

Continua a leggere l’articolo

© RIPRODUZIONE RISERVATA