Indagine sui mutui contratti dagli enti territoriali per il finanziamento degli investimenti

La Ragioneria Generale dello Stato pubblica l’aggiornamento relativo al 2010 dell’indagine statistica sull’entità dei mutui concessi alle Regioni, alle Province autonome e agli Enti Locali (Province, Comuni e Comunità Montane) per il finanziamento degli investimenti pubblici e sul livello della relativa esposizione debitoria. Le informazioni sono state acquisite da un campione di istituti finanziatori residenti in Italia, costituito da 68 istituti di credito e dalla Cassa Depositi e Prestiti.

Il documento presenta l’analisi dei mutui concessi nei suoi vari aspetti: secondo le classi degli enti beneficiari, in base all’oggetto del prestito e sotto il profilo della distribuzione territoriale. Rappresenta inoltre la consistenza del debito alla fine del periodo considerato e le rate di ammortamento dovute.

Nell’indagine sono stati rilevati anche i prestiti obbligazionari sottoscritti dagli Istituti facenti parte del campione.

L’indagine mostra un incremento dello stock delle passività a carico degli enti territoriali relativamente ai mutui: considerando congiuntamente regioni ed enti locali, il debito residuo al 1° gennaio 2011 è pari a 67,9 miliardi di euro a fronte dei 66,6 miliardi registrati al 1° gennaio 2010, con un incremento dello 0,1 per cento del PIL. Sostanzialmente stabile, invece, lo stock dei prestiti obbligazionari: da 13,4 a 13,3 miliardi.

La rilevazione fa parte stabilmente nel Programma Statistico Nazionale. Inoltre, i principali dati di sintesi sono riportati in apposite tabelle della Relazione Generale sulla situazione economica del Paese.

Le tabelle presentate nel volume sono fornite anche in formato elaborabile; con riferimento ai soli mutui è inoltre fornita, sempre in formato elaborabile, la ricostruzione in serie storica di tutte le variabili oggetto di rilevazione distinte per regione.

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