Gli errori e le criticità nel piano di razionalizzazione delle partecipate

Approfondimento di V. Giannotti

L’art. 24 del decreto legislativo n. 175 ha posto a carico delle Amministrazioni pubbliche, titolari di partecipazioni societarie, l’obbligo di effettuare una ricognizione straordinaria e di trasmettere il provvedimento adottato alla competente Sezione della Corte dei conti. In sede di esame delle partecipazioni di un ente locale, i magistrati contabili rilevano una serie di criticità qui di seguito sintetizzate.

Le criticità rilevate

Dopo aver evidenziato il ritardo dell’ente locale all’invio del provvedimento di revisione straordinaria delle partecipazioni societarie (adottato nel mese di novembre 2017 invece del termine del mese di settembre 2017), rilevano i giudici contabili come tale ritardo abbia precluso all’Ente l’inserimento dei documenti nella sezione dell’applicativo Partecipazioni del Dipartimento del Tesoro, prescritto dall’art.24, comma 1, del t.u. n. 175 del 2016.

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