Contabilità economico patrimoniale. Facoltativa per i piccoli Comuni

Con comunicato del 12 aprile 2018 l’ANCI rende noto che la contabilità economico patrimoniale per i Comuni fino a cinquemila abitanti è ora facoltativa, grazie alla costante azione di sensibilizzazione svolta dall’Anci.

Questo è un risultato fondamentale. Che salva migliaia di Comuni dal rischio di vincoli, inaffrontabili così a breve termine, e dal sistema di gravissime sanzioni che sarebbe scattato dal 30 aprile. In generale ribadiamo che le amministrazioni più piccole, che contano su un personale limitatissimo, hanno bisogno di regole specifiche improntate alla massima semplificazione“. Lo rileva Antonio Decaro, sindaco di Bari e presidente dell’associazione nazionale dei Comuni.

Che l’approvazione entro fine mese della contabilità economico patrimoniale sia facoltativa per i piccoli Comuni è infatti stato stabilito nella riunione della commissione Arconet che ha interpretato in questo senso la norma.

Sull’argomento – evidenzia l’Ifel, Istituto di finanza locale dell’Anci – è stata oggi pubblicata una risposta di Arconet sul sito della Ragioneria generale dello Stato. Questo orientamento verrà ufficializzato con una comunicazione che verrà pubblicata nelle prossime ore a cura del ministero dell’Interno e del ministero dell’Economia e delle Finanze. La facoltà di non predisporre il conto economico e lo stato patrimoniale per l’anno 2017 deve essere oggetto di esplicita deliberazione, o attestata nell’ambito della deliberazione di approvazione del rendiconto della gestione 2017“.

Si ricorda inoltre che l’Anci ha richiesto un intervento urgente al fine di promuovere una norma che consenta stabilmente, a tutti i Comuni, di presentare la documentazione economico-patrimoniale entro il 31 luglio, successivamente al rendiconto della gestione.

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