Conferenza Stato-Città e Autonomie locali, siglato l’accordo per la determinazione dei fabbisogni standard

Sono stati approvati oggi a Roma, al Viminale, nel corso della seduta della Conferenza Stato- Città e Autonomie locali presieduta dal ministro dell’Interno Roberto Maroni, due accordi che coinvolgono, per la parte delle autonomie, l’Associazione nazionale comuni italiani (Anci) e l’Unione province d’Italia (Upi) .
Il primo accordo impegna Anci, Upi e ministero dell’Economia e delle Finanze a collaborare nel determinare i fabbisogni standard per il finanziamento delle funzioni fondamentali e dei relativi servizi di comuni, province e città metropolitane. La determinazione dei bisogni standard prenderà avvio su un primo gruppo di funzioni significative individuate dall’articolo 21 della legge 5 maggio 2009 n. 42 (Delega al Governo in materia di federalismo fiscale, in attuazione dell’articolo 119 della Costituzione).
L’accordo prevede, in particolare, che Anci e Upi supportino il ministero nell’elaborazione della metodologia per la determinazione dei fabbisogni, nella predisposizione e somministrazione dei questionari per la rilevazione dei dati degli enti locali e nella realizzazione di tutte le attività necessarie alla graduale introduzione dei fabbisogni standard. Le parti si impegnano, inoltre, a presentare ogni 6 mesi in Conferenza Stato-città i risultati dell’attuazione dell’intesa, i cui aspetti operativi saranno disciplinati da un’apposita convenzione.
Il secondo accordo integra quello del 20 marzo 2008 concernente gli oneri delle Istituzioni scolastiche statali relativi al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. La Conferenza ha individuato infatti le modalità per la ripartizione tra i comuni dell’importo di 58 milioni stanziato dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca come contributo per la definizione della situazione debitoria pregressa.
L’intesa prevede che l’Anci, sulla base dei dati forniti dal ministero relativi ai plessi scolastici di ciascun comune, provveda alla rilevazione presso i comuni stessi dei debiti pregressi delle scuole statali relativi al servizio di raccolta e smaltimento rifiuti. Il contributo sarà ripartito tra i comuni interessati – in misura proporzionale al debito per il periodo 2003-2006- sulla base dei risultati della rilevazione, che dovrebbe concludersi entro il 24 settembre 2010.

Fonte: Ministero dell’interno

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