Comunicato dell’ANCI sulle funzioni incomprimibili dei comuni e i limiti di spesa di finanza pubblica

Con un comunicato del 28/05/2013, apparso sul sito dell’ANCI, si da annuncio di come la Corte dei Conti della Campania abbia archiviato un procedimento per danno erariale a carico dell’Amministrazione comunale per l’assunzione di maestre ed educatrici nonostante siano stati superati i limiti di spesa previsti dalle disposizioni finanziarie. I Giudici si sono resi conto che le norme statali che fissano limiti di spesa per le regioni e gli Enti Locali, pur se riconosciute nell’ambito dei principi fondamentali di contenimento della finanza pubblica, non possono comprimere diritti infungibili e funzioni fondamentali, quali sono, appunto, quelli di istruzione pubblica, ivi compresi i servizi di asilo nido e quelli di assistenza scolastiche e refezione.  Pertanto secondo la Corte, l’obbligatorietà di tali servizi, da rendere sempre e comunque (ovviamente sostenendone i relativi costi), sembra escludere l’esistenza di un danno.

La posizione di buon senso assunta dalla Corte dei Conti appare per l’ANCI importante in considerazione del dilemma da parte dei sindaci di scegliere tra i vincoli di spesa e l’obbligo di fornire i servizi ai cittadini.

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