Anticipazione finanziaria dell’8% ai Comuni

Dando seguito a quanto previsto dall’art. 3, comma 1 del d.l. n. 78/2015 si è provveduto al pagamento di un’ anticipazione finanziaria, in favore dei comuni appartenenti alle Regioni a statuto ordinario alla Regione Sicilia e alla Regione Sardegna, commisurato all’8% delle risorse di riferimento, per ciascun comune, risultanti dai dati pubblicati sul sito internet di questo Ministero alla data del 16 settembre 2014.

Tale anticipazione sarà recuperata, dall’Agenzia delle entrate previa comunicazione di questo Ministero, alla stessa, entro il primo giugno. L’Agenzia provvederà a recuperare gli importi corrisposti, per i comuni interessati, a valere sull’imposta municipale propria, riscossa tramite il sistema di versamento unitario.

Gli enti inadempienti alle certificazioni previste dalla normativa di riferimento, non hanno ricevuto tale anticipazione che rimarrà sospesa finché gli stessi non provvederanno a regolarizzare la propria posizione.

A tal proposito si segnala che le regolarizzazioni effettuate oltre il 20 maggio, non potranno dare corso ad alcuna anticipazione, considerando i tempi tecnici dei successivi recuperi. Si ricorda che, in base alla normativa citata, i comuni devono contabilizzare l’anticipazione nei bilanci, a titolo di riscossione di imposta municipale propria.

Gli strumenti di programmazione degli enti locali

Gli strumenti di programmazione degli enti locali

Il volume è suddiviso in capitoli corrispondenti ai sei strumenti della programmazione degli enti locali, individuati nel c.d. principio applicato della programmazione:

› Documento Unico di Programmazione;
› Bilancio di previsione e allegati;
› Piano esecutivo di gestione;
› Piano degli indicatori;
› Variazioni di bilancio;
› Assestamento di bilancio e salvaguardia degli equilibri.

Ogni paragrafo è suddiviso in 3 diverse parti dedicate rispettivamente a: Commento, Schemi e prospetti, Legislazione.

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