Anci Risponde – Rispetto dei vincoli di finanza pubblica

Gli esperti della Fondazione ANCI (IFEL) hanno risposto ad un quesito posto da un comune relativo al rispetto dei vincoli di finanza pubblica.

Quesito

Il prospetto di verifica del rispetto dei vincoli di finanza pubblica ai sensi dell’art.1, comma 711 della Legge di stabilità 2016 ha un saldo di € 82.574,92; ora il documento preliminare alla progettazione di nuovi loculi cimiteriali ha un costo di € 226.063,42 e l’Amministrazione si appresta a conferire l’incarico per la progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva.

Si chiede di sapere quale sia la più corretta impostazione contabile in vista della chiusura dell’Esercizio Finanziario 2016, nel rispetto dei nuovi principi contabili del Decreto Legislativo 23.06.2011, n.118 ipotizzando un espletamento della gara entro il 31.12.2016 con incassi previsti sempre a quella data pari a zero facendo però presente che sono agli atti dell’ufficio richieste per i costruendi loculi.

Risposta IFEL

L’articolo 183, comma 3, del decreto legislativo 267/2000 post modifica apportata con l’articolo 74 del decreto legislativo 126/2014 dispone “Durante la gestione possono anche essere prenotati impegni relativi a procedure in via di espletamento. I provvedimenti relativi per i quali entro il termine dell’esercizio non è stata assunta dall’ente l’obbligazione di spesa verso i terzi decadono e costituiscono economia della previsione di bilancio alla quale erano riferiti, concorrendo alla determinazione del risultato contabile di amministrazione di cui all’articolo 186. Le spese di investimento per lavori pubblici prenotate negli esercizi successivi, la cui gara è stata formalmente indetta, concorrono alla determinazione del fondo pluriennale vincolato e non del risultato di amministrazione. In assenza di aggiudicazione definitiva della gara entro l’anno successivo le economie di bilancio confluiscono nell’avanzo di amministrazione vincolato per la riprogrammazione dell’intervento in c/capitale e il fondo pluriennale è ridotto di pari importo”.

Il comma 711 citato nel quesito dispone “Limitatamente all’anno 2016, nelle entrate e nelle spese finali in termini di competenza è considerato il fondo pluriennale vincolato, di entrata e di spesa, al netto della quota riveniente dal ricorso all’indebitamento.” Per l’anno 2017 tale previsione è concessa nei limiti dagli stanziamenti concessi nel Bilancio dello Stato. Dalle due disposizioni richiamate si evince che con l’avvio della procedura di gara l’importo della stessa confluirà nel fondo pluriennale vincolato parte spesa appesantendo il saldo finale. Relativamente alle entrate da loculi, le stesse saranno accertate nell’anno in cui sarà sottoscritto il relativo contratto.

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