ANCI – Positive innovazioni con nuovo contratto ma si sciolga nodo dei tetti di spesa

Con comunicato del 15 maggio 2018 l’ANCI rende noto che “la firma del nuovo contratto per gli enti locali segna l’avvio di una nuova stagione, con importanti strumenti organizzativi in mano ai Comuni. Ma per renderli pienamente efficaci occorre superare l’attuale sovrapposizione di tetti di spesa in materia di personale e trattamenti economici accessori”. Lo ha detto il sindaco di Belluno, Jacopo Massaro, al termine della riunione della commissione Anci Pubblica amministrazione, Personale e Relazioni sindacali di cui il primo cittadino bellunese è presidente.

L’analisi del nuovo contratto nazionale di lavoro per gli enti locali firmato nei mesi scorsi ci dice che oggi ci sono alcuni strumenti di maggiore flessibilità in mano ai Comuni che possono farci conseguire obiettivi di maggiore efficienza per la pubblica amministrazione”, ricorda Massaro che valuta in modo molto positivo questo aspetto.

Tuttavia l’esponente Anci segnala alcune criticità importanti, che “non potevano essere superate nell’ambito del contratto, ma che ora richiedono l’introduzione di strumenti normativi mirati”. Si tratta nello specifico “dei tetti alle diverse voci di spesa per il personale che, non coordinati tra loro, rendono inefficaci proprio alcune delle più importanti innovazioni che il contratto ha inserito, e spesso si traducono in limitazioni più severe proprio per gli Enti che in questi anni hanno adottato politiche oculate”.
Su questo punto “come Associazione dovremo batterci maggiormente nei prossimi mesi per completare – conclude il sindaco di Belluno – un percorso ben avviato ma che rischierebbe in caso contrario di interrompersi”.

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